La Virtus ha chiuso il girone di andata al quarto posto, con un bilancio di 9 vittorie e 5 sconfitte. Che sia una stagione anomala lo dimostrano i due record battuti, uno positivo (le vittorie in trasferta) e uno negativo (le sconfitte in casa). Però il momento difficile sembra davvero alle spalle, e i bianconeri sono in forte crescita, e l'hanno dimostrato anche sabato a Trento.
Al termine dell'andata i bianconeri sono saldamente primi nella classifica degli assist (22.1 a partita) e nei recuperi (8.5), secondi nel tiro da due - dietro a Sassari - e in difesa, con 77 punti subiti, meglio fa solo Milano. In più, l'innesto di Marco Belinelli (finora 40 punti con 20 tiri in tre partite) sta iniziando a dare i suoi frutti, come si poteva ampiamente prevedere, aggiungendo pericolosità all'attacco bianconero e costringendo le difese a fare scelte diverse.

Alle Final Eight, la Segafredo troverà ancora Venezia, che una volta recuperati i vari infortunati ha ricominciato a vincere e si è piazzata quinta. Di sicuro non il quarto di finale migliore, così come l'eventuale semifinale annunciata con Milano. Ma la Virtus dell'ultimo mese sembra davvero di alto livello, e le possibilità di fare bene ci sono tutte. Se ne parlerà comunque tra un mese, prima c'è una Top 16 da giocare, oltre all'inizio del girone di ritorno.

(foto Ciamillo -Castoria / LBA)

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