VIRTUS, BUONA LA PRIMA CON VENEZIA
VIRTUS OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA - UMANA REYER VENEZIA 69-65 (14-20, 31-38; 47-54)
Con una rimonta che ha oggettivamente dell'incredibile la Virtus mette la museruola a Venezia e parte con una splendida vittoria nel campionato 2015-16. Ed è una vittoria che ha ancora più peso considerate le condizioni precarie di Allan Ray, che ha fatto - comprensibilmente - davvero fatica per 38', prima di accendersi e di mettere (assieme a Fontecchio) i punti della vittoria.
Ma è una vittoria che ha tanti padri: la difesa, prima di tutto, che ha ribaltato una partita che sembrava ben avviata in direzione Reyer, che da metà del primo quarto a un minuto dalla fine ha sempre condotto, anche di 10 lunghezze. E poi non si può non citare Dexter Pittman, che in attacco ha fatto una partita straordinaria: 19 punti (con 7/10), 9 rimbalzi, 6 falli subiti, 2 stoppate, e la giocata che ha girato la partita, canestro e fallo antisportivo subito a metà ultimo quarto. Poi certo, ci sono ancora un'infinità di cose da migliorare, e dai nuovi - soprattutto dall'evanescente Williams - ci si aspetta di più. Ma per stasera va bene, anzi benissimo così, vista anche la forza dell'avversario. Se si riuscirà a confermare la Unipol Arena come un fortino praticamente inespugnabile, sarà già un ottimo punto di partenza per la stagione.
Cronaca: davanti a tanta gente (5850 spettatori, con le tre tribune rimaste alla Unipol Arena praticamente piene) e coi Forever Boys che hanno accolto i propri beniamini con il bandierone e la scritta Quanti chilometri, quanti ostacoli, sempre con voi... mentre tutto passa e va questo amore sempre resterà.
si parte con tanti errori, e le difese che mordono. Mazzola mette due triple, ma rispondono subito Peric e Owens, che è incontenibile. La Virtus fatica a coinvolgere i lunghi e forza un po' troppo da tre: appena il tiro inizia a uscire va in crisi, e arriva un parziale di 10-0 Reyer per il 14-20 di fine primo quarto.
I problemi in attacco continuano, e in breve gli ospiti arrivano al +10 sul 18-28. I lunghi Reyer continuano a far male, qui in particolare Ortner. Pittman però ha un ottimo impatto, soprattutto in attacco (11 a metà, col 100% al tiro). Con tanta difesa i bianconeri provano a rimontare e arrivano sul 31-35, prima che Green e Goss ritocchino il punteggio sul 31-38 di metà partita. Il che, visto anche il 30-46 di valutazione, è tutto sommato un affare.
Si riprende dopo la premiazione della Virtus under 14 campione d'Italia, e la Virtus prova a restare in partita coinvolgendo sempre Pittman, che però ha presto problemi di falli. Fa il suo debutto Cuccarolo, che ha qualche problema sui cambi sistematici ma non ha problemi a inseguire avversari più piccoli a sette metri da canestro. Le Vu Nere comunque sono sempre in partita, e dopo un 5-0 firmato Vitali-Gaddy arrivano anche a -2 (47-49), ma vengono ricacciati indietro da una perentoria schiacciata di Ress e da una tripla di Bramos sulla sirena che fa malissimo: 47-54 al 30'.
Ultimo quarto: Allan Ray, fin lì evanescente, prova a entrare in partita, ma è palesemente fuori condizione e sbaglia parecchio. Fontecchio forza tanto, e sbaglia di più, e gli altri esterni fanno fatica. E allora per non affondare ci si affida a Dexter Pittman, che continua a essere un rebus non risolvibile per la difesa di Recalcati. L'ex Miami riporta in partita i suoi con un canestro e fallo antisportivo subito. La Virtus arriva a -3 (58-61) al 36', e poi anche a -1, con due liberi di Ray raccattati nella spazzatura. Il finale è quindi punto a punto, e il palazzo si accende: Ray sbaglia il sorpasso, mentre Bramos sbaglia due triple piedi per terra; Pittman fa infrazione di 24". A 2'02 Owens ha due liberi, fa 0/2 ma Venezia prende il rimbalzo, ma non riesce a tirare nei 24". Ray mette la tripla del sorpasso, e Vitali incassa un fondamentale sfondamento. E così, quando Fontecchio mette il canestro del 65-61 a 53", la partita finisce qua, perchè Venezia non ne ha più. Fontecchio e Ray mettono i punti della staffa, e finisce 69-65, con un clamoroso 29-3 di valuazione nell'ultimo quarto.
A fine partita, viene annunciato che si riaprirà la campagna abbonamenti: i numeri attuali - inferiori a quelli dell'anno scorso - parlano di 2280 tesserati.
VIRTUS OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA - UMANA REYER VENEZIA 69-65 (14-20, 31-38; 47-54)
BOLOGNA: Pittman 19 ; Fabiani NE ; Vitali 3 ; Vercellino NE; Cuccarolo 0; Gaddy 10 ; Williams 2 ; Fontecchio 10 ; Mazzola 6 ; Oxilia NE; Odom 8; Ray 11. All. Valli
VENEZIA: Peric 5; Goss 7; Bramos 6; Tonut 3; Jackson 8; Green 7; Ruzzier 0; Antelli NE; Owens 8; Ress 2; Oterner 12; Viggiano 7. All. Recalcati
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Con una rimonta che ha oggettivamente dell'incredibile la Virtus mette la museruola a Venezia e parte con una splendida vittoria nel campionato 2015-16. Ed è una vittoria che ha ancora più peso considerate le condizioni precarie di Allan Ray, che ha fatto - comprensibilmente - davvero fatica per 38', prima di accendersi e di mettere (assieme a Fontecchio) i punti della vittoria.
Ma è una vittoria che ha tanti padri: la difesa, prima di tutto, che ha ribaltato una partita che sembrava ben avviata in direzione Reyer, che da metà del primo quarto a un minuto dalla fine ha sempre condotto, anche di 10 lunghezze. E poi non si può non citare Dexter Pittman, che in attacco ha fatto una partita straordinaria: 19 punti (con 7/10), 9 rimbalzi, 6 falli subiti, 2 stoppate, e la giocata che ha girato la partita, canestro e fallo antisportivo subito a metà ultimo quarto. Poi certo, ci sono ancora un'infinità di cose da migliorare, e dai nuovi - soprattutto dall'evanescente Williams - ci si aspetta di più. Ma per stasera va bene, anzi benissimo così, vista anche la forza dell'avversario. Se si riuscirà a confermare la Unipol Arena come un fortino praticamente inespugnabile, sarà già un ottimo punto di partenza per la stagione.
Cronaca: davanti a tanta gente (5850 spettatori, con le tre tribune rimaste alla Unipol Arena praticamente piene) e coi Forever Boys che hanno accolto i propri beniamini con il bandierone e la scritta Quanti chilometri, quanti ostacoli, sempre con voi... mentre tutto passa e va questo amore sempre resterà.
si parte con tanti errori, e le difese che mordono. Mazzola mette due triple, ma rispondono subito Peric e Owens, che è incontenibile. La Virtus fatica a coinvolgere i lunghi e forza un po' troppo da tre: appena il tiro inizia a uscire va in crisi, e arriva un parziale di 10-0 Reyer per il 14-20 di fine primo quarto.
I problemi in attacco continuano, e in breve gli ospiti arrivano al +10 sul 18-28. I lunghi Reyer continuano a far male, qui in particolare Ortner. Pittman però ha un ottimo impatto, soprattutto in attacco (11 a metà, col 100% al tiro). Con tanta difesa i bianconeri provano a rimontare e arrivano sul 31-35, prima che Green e Goss ritocchino il punteggio sul 31-38 di metà partita. Il che, visto anche il 30-46 di valutazione, è tutto sommato un affare.
Si riprende dopo la premiazione della Virtus under 14 campione d'Italia, e la Virtus prova a restare in partita coinvolgendo sempre Pittman, che però ha presto problemi di falli. Fa il suo debutto Cuccarolo, che ha qualche problema sui cambi sistematici ma non ha problemi a inseguire avversari più piccoli a sette metri da canestro. Le Vu Nere comunque sono sempre in partita, e dopo un 5-0 firmato Vitali-Gaddy arrivano anche a -2 (47-49), ma vengono ricacciati indietro da una perentoria schiacciata di Ress e da una tripla di Bramos sulla sirena che fa malissimo: 47-54 al 30'.
Ultimo quarto: Allan Ray, fin lì evanescente, prova a entrare in partita, ma è palesemente fuori condizione e sbaglia parecchio. Fontecchio forza tanto, e sbaglia di più, e gli altri esterni fanno fatica. E allora per non affondare ci si affida a Dexter Pittman, che continua a essere un rebus non risolvibile per la difesa di Recalcati. L'ex Miami riporta in partita i suoi con un canestro e fallo antisportivo subito. La Virtus arriva a -3 (58-61) al 36', e poi anche a -1, con due liberi di Ray raccattati nella spazzatura. Il finale è quindi punto a punto, e il palazzo si accende: Ray sbaglia il sorpasso, mentre Bramos sbaglia due triple piedi per terra; Pittman fa infrazione di 24". A 2'02 Owens ha due liberi, fa 0/2 ma Venezia prende il rimbalzo, ma non riesce a tirare nei 24". Ray mette la tripla del sorpasso, e Vitali incassa un fondamentale sfondamento. E così, quando Fontecchio mette il canestro del 65-61 a 53", la partita finisce qua, perchè Venezia non ne ha più. Fontecchio e Ray mettono i punti della staffa, e finisce 69-65, con un clamoroso 29-3 di valuazione nell'ultimo quarto.
A fine partita, viene annunciato che si riaprirà la campagna abbonamenti: i numeri attuali - inferiori a quelli dell'anno scorso - parlano di 2280 tesserati.
VIRTUS OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA - UMANA REYER VENEZIA 69-65 (14-20, 31-38; 47-54)
BOLOGNA: Pittman 19 ; Fabiani NE ; Vitali 3 ; Vercellino NE; Cuccarolo 0; Gaddy 10 ; Williams 2 ; Fontecchio 10 ; Mazzola 6 ; Oxilia NE; Odom 8; Ray 11. All. Valli
VENEZIA: Peric 5; Goss 7; Bramos 6; Tonut 3; Jackson 8; Green 7; Ruzzier 0; Antelli NE; Owens 8; Ress 2; Oterner 12; Viggiano 7. All. Recalcati
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