VIRTUS, ALESSANDRO RAMAGLI E' L'OPZIONE NUMERO UNO
La Virtus dovrebbe ripartire da Alessandro Ramagli. Il coach toscano, ex Biella, Verona e Siena, è in cima alla lista di preferenze della società e del presidente Alberto Bucci. Entrambe le parti, la Virtus (Bucci, sentito dal Carlino) e il procuratore del giocatore (Forti, interpellato da Stadio), prendono tempo e negano contatti avanzati ma l'opzione numero uno pare proprio essere lui. Il nodo è legato all'accordo in essere tra Ramagli e Siena, dal quale però il coach toscano si potrebbe liberare. In ogni caso, le due società dovranno parlarsi.
In alternativa è spuntato il nome di Giulio Griccioli, riportato da Stadio, o quello di Alessandro Mazzon (per il Corriere). Daniele Cavicchi in ogni caso rimarrebbe come vice.
Per quel che riguarda invece le figure dirigenziali, è ormai chiaro che ne arriveranno due. Uno (il GM) si occuperà della gestione economica della società, e l'altro (il DS) della parte sportiva e del mercato. Ho sempre sostenuto che la società dovesse avere un GM, un direttore sportivo e un allenatore. Con Bucci c'è grande sintonia e insieme sceglieremo i nomi giusti, ha detto Basciano a Repubblica.
Qui i nomi nuovi di oggi - oltre a quelli già fatti in questi giorni (Renzi o Baraldi come GM, Trovato, Pasi o Betti come DS) - sono due, dati dal Corriere come favoriti. Come uomo dei conti potrebbe arrivare Loredano Vecchi, che proviene dal mondo cooperativo (CAMST), e che ha già collaborato con la Virtus in passato. Come possibile GM circola il nome di Daniele Della Fiori, al momento a Cantù. Anche qui, Bucci al Carlino oggi nega che ci siano accordi già presi. Le uniche certezze a oggi sono il team manager Gianluca Berti, confermato, e tre giocatori: Pajola, Oxilia e Penna.