VIRTUS, IL PUNTO DOPO TRENTO
La Virtus è uscita ieri dalla Segafredo Arena con tanti motivi per sorridere. Intanto la vittoria - che rende un po’ più vicino il primo posto. Poi il rientro di Teodosic e Pajola, che hanno subito fatto vedere quanto erano mancati. Infine, un’ottima prova di tutta la squadra, in attacco e in difesa. 96 punti segnati tirando con il 74% da due e il 50% da tre, e sette giocatori in doppia cifra. Ampi segnali positivi anche da chi era più in difficoltà, con chiaro riferimento a Jordan Mickey, e nelle prossime partite si capirà se l’ex Zenit riuscirà a dare continuità alla bella prova di ieri.
Insomma, i fantasmi di Napoli paiono essere dimenticati, e non è un caso che questo sia successo con il rientro di due giocatori chiave e con il crescere della condizione fisica.
Sarà proprio questo il tema che influenzerà maggiormenta la lotta scudetto: nei prossimi giorni dovrebbero rientrare anche Mannion, Cordinier e Abass. Gli ultimi due - in particolare - avranno bisogno di un certo periodo di tempo per tornare al massimo della forma. Come ha spiegato Scariolo ieri sera, l’obiettivo principale sarà quello di uniformare la condizione di tutta la squadra, in modo da arrivare nella forma migliore possibile per i playoff. E così il tecnico bresciano avrà anche tutte le informazioni a disposizioni per fare le migliori scelte di turnover. Pare ormai scontato che lo spento Lundberg sarà fuori, tutta da capire invece la rotazione dei lunghi, anche alla luce di un possibile nuovo innesto.
Nel frattempo, ci sono ancora quattro partite da giocare e da provare a vincere per arrivare primi. Si inizia mercoledì a Scafati, e la partita non sarà decisamente facile.