Si è svolta oggi, mercoledì 10 aprile, presso la Fondazione MAST di Bologna, la presentazione della 50^ Edizione del Trofeo “Lorenzo Seràgnoli”.


Si tratta di un traguardo storico per il torneo di minibasket che coinvolge i bambini delle scuole primarie (a partire dalla 3^ elementare), i ragazzi delle classi prime delle scuole secondarie di I° grado e i ragazzi dei centri di mini basket di Bologna e provincia. Il Torneo è diventato ormai un appuntamento tradizionale nel panorama delle iniziative cittadine unendo, così, generazioni di giovani bolognesi nel segno della passione per lo sport ed in

particolare per il basket. Questo grazie al contributo di G.D, azienda leader nel settore delle macchine automatiche a

livello mondiale, che ha creduto nell'iniziativa, sostenendola sin dalla sua prima edizione.

La mattinata si è svolta all'insegna di un grande protagonista: il basket. Infatti gli ospiti d'eccezione, che hanno premiato le classi vincitrici del concorso “Il Manifesto” Achille Baratti, sono stati Stefano Mancinelli e Guido Rosselli

della Fortitudo Pallacanestro Bologna, Alessandro Pajola della Virtus Pallacanestro Bologna , che si sono intrattenuti con i tantissimi bambini presenti per fotografie e autografi finali.

Oltre agli atleti, sono intervenuti Lorenza Guerra Seràgnoli, Presidente di LGS SportLab, Christian Pavani Presidente della Fortitudo Pallacanestro Bologna e Emanuele Maccaferri, ideatore di “Scuola di Tifo”, che hanno risposto alle domande della moderatrice Laura Tommasini sui temi, i valori e gli obiettivi che caratterizzano il Trofeo.


“Sono molto emozionata nel festeggiare qui con voi la cinquantesima edizione del Trofeo, un’iniziativa fortemente voluta da mio nonno e che continuo a seguire con grande entusiasmo con LGS SportLab” ha dichiarato Lorenza Guerra Seràgnoli.


Il Trofeo è organizzato da LGS SportLab, col patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna, del Comune di Bologna, del Comitato Regionale del Coni e dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna – Direzione generale.

Le gare del Trofeo inizieranno l'11 aprile e culmineranno il 28 maggio al PalaDozza con una bella festa dello sport e le premiazioni delle scolaresche che hanno partecipato alla manifestazione.


LGS SPORTLAB


Il video grazie a Sportpress





Alcune parole dei giocatori, tratte dal video di Sportpress.

Stefano Mancinelli - Contento di fare la premiazione per un torneo che esiste da 50 anni. Ai miei tempi in Abruzzo queste cose non c’erano, ed è bello che esista qualcosa come questo per avvicinare i bambini allo sport. La scuola di tifo? Cosa bella, insegna ai bambini il tifo pulito. Poi qualche sfottò a Bologna ci può stare, ma è bello il tifo pulito. Il resto della stagione? Cerchiamo di fare il massimo, poi ci sarà una finale ancora non so con chi.

Guido Rosselli – Fondamentale avvicinare i bambini allo sport. Sono momenti di aggregrazione in cui impari a convivere anche con gli insuccessi, perché una partitella pomeridiana la puoi perdere per due giorni di fila e devi saper gestire questo tipo di emozione. E spesso i bimbi non ne sono capaci. Da piccolo a Empoli queste cose non c’erano, io cercavo di giocare a calcio, a qualsiasi cosa, e il ricordo delle estati fuori finchè non faceva buio è qualcosa di indimenticabile.

Alessandro Pajola – Ricordo bene il minibasket, iniziai ad Ancona a 3 anni per seguire mio fratello che ne aveva 5, e poi non ho più lasciato questo sport. E’ una passione che ho sempre coltivato. La scuola di tifo? Tifare è una cosa splendida, io lo faccio da sempre per la Stamura Ancona, si deve sempre sostenere i propri giocatori senza mai essere offensivi o discriminatori. E queste manifestazioni aiutano tanto. Il Paladozza? E’ il sesto uomo in campo, qualcosa di impressionante, una delle cose che riesce a darci maggiore spinta: noi cerchiamo di sfruttarlo nel miglior modo possibile. Domenica contro Brindisi? Importante, dobbiamo rifarci della sconfitta casalinga con Pistoia.
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