VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - ASSIGECO PIACENZA 72-63 (16-11, 32-27; 48-39)

La Virtus in A2 riparte da una vittoria, e con più gente del previsto. Niente dato ufficiale, ma impatto visivo decisamente simile a quello dello scorso anno. Tra squadre rimaneggiate (Virtus senza Ndoja, Piacenza senza Formenti e Costa) di spettacolo non se n'è visto molto, ma per stasera può andare bene così, anche perchè l'atteggiamento in campo è stato quello che tutti volevano vedere: umiltà, difesa e grinta, anche da parte dei giovani che hanno giocato parecchio, soprattutto nel primo tempo. Per il resto del campionato, si vedrà. Intanto i Forever Boys - con uno striscione - hanno mandato un messaggio decisamente chiaro alla proprietà: Pronti a ricominciare senza dimenticare... quest'anno si gioca per vincere e non per partecipare.
Parlando di singoli, Kenny Lawson ha semplicemente dominato la partita: per lui 26+11 e una facilità enorme a trovare la via del canestro. Nel dominio bianconero a rimbalzo (42-27) c'è ovviamente un suo grandissimo contributo. Menzione speciale anche per Lollo Penna: regia, 10 punti e tanta faccia tosta. Davvero niente male, per un giocatore classe 1998. Per Piacenza, a parte un più che dignitoso Hasbrouck, non molto da segnalare.

Cronaca: Si parte con l'obbligatorio inno nazionale e col bandierone della curva bianconera. E a sorpresa c'è Danilo Petrovic in quintetto, che in difesa tiene. E' il fischiatissimo ex Hasbrouck a mettere i primi punti della partita. La Virtus - in nero come ci si aspettava - parte con errori vari, ma appena si sblocca infila un 7-0 con Lawson e Umeh. Il primo canestro italiano è una tripla di Spizzichini, e sarà anche l'unico del primo quarto, che si chiude 16-11 per la Segafredo.
Nel secondo quarto Penna si presenta con 5 punti consecutivi. Ramagli tiene gli americani in panchina e c'è ampio spazio per i baby, con Pajola che impressiona per atteggiamento difensivo. La Virtus tocca il +10 (30-20), ma Piacenza dimezza lo svantaggio grazie soprattutto ad Hasbrouck. 32-27 a metà.
Dopo la pausa i bianconeri si affidano a Kenny Lawson, mentre di là Hasbrouck tiene a galla Piacenza praticamente da solo, facendo anche innervosire Umeh che prende tecnico. Lawson invece continua a essere incontenibile, il 48-39 di fine terzo quarto si deve per buona parte a lui.
Nell'ultimo quarto la difesa bianconera paga: Piacenza va in riserva di benzina, e a un certo punto semplicemente non ne ha più. Ancora Lawson e Spizzichini con la tripla firmano il +13 (57-44). La partita di fatto finisce qui, con Umeh che finalmente si iscrive alla partita e contribuisce a un finale senza alcun problena. Finisce 72-63.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - ASSIGECO PIACENZA 72-63 (16-11, 32-27; 48-39)
BOLOGNA: Spissu 0; Umeh 14; Pajola 0: Spizzichini 8; Graziani NE; Petrovic 0; Rosselli 8; Michelori 6; Oxilia 0; Penna 10; Lawson 26. All. Ramagli
PIACENZA: De Nicolao 7; Jones 11; Raspino 6; Infante 10; Persico 0; Brigato NE; Livelli NE; Rossato 4; Gaadoudi NE; Zucchi NE; Hasbrouck 22; Borsato 3. All. Andreazza
FORTITUDO E VIRTUS, LA COPERTURA MEDIA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE