LUCA BARALDI: RISPETTEREMO L'IMPEGNO PRESO, MA NULLA DI PIU'. IL 31 MAGGIO CONSIGLIO DI INDIRIZZO
Il tempo passa, e in casa Virtus non vi sono particolari novità, il che non è una buona notizia, dato che tutte le parti in causa auspicano l'ingresso di un socio forte o comunque il superamento del modello Fondazione, che sta mostrando ogni giorno tutti i suoi limiti.
Quello che è stato ribadito, ancora una volta, è che l'auspicato socio forte non sarà Massimo Zanetti. Sentito da Luca Muleo su Stadio l'AD della Segafredo Luca Baraldi ha confermato che l'impegno del colosso trevigiano si limiterà a mettere i soldi richiesti da Pietro Basciano, e nulla più: Rispetteremo l'impegno preso, nei limiti della quota che ci è stata chiesta. Ma ci fermiamo lì. Non è cambiato nulla da dieci giorni fa e dall'assemblea dei soci della Fondazione.
Da parte di Segafredo Zanetti interesse a fare qualcosa di più non c'è: Siamo totalmente distanti su questo tema, rispetteremo l'impegno per il quale abbiamo dato disponibilità e che ancora non è stato onorato per aspetti tecnici da formalizzare. Siamo molto impegnati sul fronte del ciclismo, almeno fino alla fine del Giro D'Italia. Per noi la Virtus è un capitolo chiuso lì.
In caso di estremo bisogno il senso di responsabilità potrebbe prevalere? Non si può mai dire mai, vedremo cosa potrà succedere. Acquisire la Virtus non è nei nostri obiettivi aziendali, stiamo investendo parecchio su altri fronti, non abbiamo le risorse professionali in questo momento per dedicarci a una cosa del genere.
Insomma, non c'è da sperare in un colpo di mano di Massimo Zanetti, come d'altronde si era già capito da tempo e come la storia recente dello sport bolognese poteva far supporre.
Per il resto, si attendono novità da Joe Tacopina, ma la pista sembra essersi raffreddata. A quanto pare in settimana non vi sono stati contatti, e il tutto è stato affidato a uno studio legale, a cui chi fosse interessato alla Virtus dovrà rivolgersi.
Cosa succederà se non dovesse arrivare nessuno? Questa è la domanda fondamentale oggi, e al momento tutte gli scenari sono possibili, anche i più foschi. Il 31 maggio è stato fissato un nuovo Consiglio di Indirizzo della Fondazione, e forse quel giorno ci si capirà di più.