Virtus Segafredo Bologna - Maccabi Tel Aviv, pagelle e interviste
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Cordinier voto 7 – Non sembra particolarmente preoccupato dalle voci di mercato. Prova molto solida, in difesa, in attacco (anche una gran schiacciata) e con 5 assist per i compagni.
Belinelli voto 6.5 – Buona prova, con punti importanti nell’ultimo quarto e un paio di giocate difensive. Un’ingenuità nel finale evitabile, che fa correre qualche rischio ai suoi.
Pajola voto 8 – Partita sontuosa. Nonostante sia limitato dai falli gestisce alla grande la squadra, innescando i compagni (soprattutto Zizic) con 6 assist, e mette la tripla decisiva. MVP di serata.
Clyburn voto 6.5 – Partita dai due volti. Gran prova nel primo tempo, con 7 punti e 5 assist. Nel secondo si vede molto meno.
Shengelia voto 7 – Ottima prova, con quantità e grinta, soprattutto nei primi tre quarti. 16 punti, 5 rimbalzi e un paio di giocate difensive molto efficaci.
Morgan voto 6 – Limitato dai falli, tira male ma nel terzo quarto ha un momento importante che aiuta i suoi a scavare l’ennesimo break
Polonara voto 6.5 – Due triple importanti in momenti diversi della partita.
Diouf voto 5.5 – Pochi minuti, abbastanza dimenticabili.
Zizic voto 7.5 – La grande partita che tutti aspettavano. Inizio incerto, poi cresce e fa davvero una prova di sostanza. 14+9, e anche ottimo in difesa.
Akele voto NG – Appena 16 secondi.
Tucker voto 5.5 – Dieci minuti un po’ spaesati.
Le parole di Luca Banchi – Buona vittoria, la prima in casa in Eurolega, con uno sforzo collettivo per mettere sul campo una prestazione così. All’inizio troppe palle perse, poi siamo cresciuti ed è aumentata la consistenza. L’energia è determinante, serve intensità, desiderio e senso di urgenza. Finora non abbiamo raccolto quanto seminato. Questo successo è un premio per la squadra e ogni giocatore. Abbiamo cercato di limitare il loro atletismo a rimbalzo, riuscendoci a tratti. Abbiamo costruito buoni tiri e toccato l’area con aggressività.
Le prossime partite? Non ci sono turni facili, la cosa più importante è rigenerare la squadra dal punto di vista fisico e mentale. Il valore degli avversari è intrinseco, ma non può esistere che nell’intero mese di novembre si giochi a 48 ore di distanza, sempre. E’ il calendario che rende tutto tremendamente difficile. Non guardo oltre la prossima partita. Pensiamo a Varese, e cerchiamo di allenarci anche durante le partite. Dobbiamo mettere in campo energie e qualità per ottenere un’altra vittoria.
Il video, grazie a Sportpress