Il presidente della VL Pesaro - Ario Costa - ha confermato parlando con la Gazzetta dello Sport che la società sta seriamente valutando l'autoretrocessione in A2. La decisione verrà presa nel prossimo mese, dato che la deadline per chiedere il riposizionamento in un'altra categoria è stata fissata al 15 giugno.
Un estratto delle parole di Costa.

Premetto: non siamo in difficoltà, lasocietà è in salute, a norma, ed è un nostro vanto, ma da persona seria e responsabile mi pongo il problema: vale la pena? Abbiamo fatto miracoli per otto stagioni, ai tifosi, alla città, agli sponsor vorremmo dare le soddisfazioni che si meritano. A maggior ragione dopo quest'anno, con una sola vittoria e neanche nel nostro palasport. Meritavamo la retrocessione. Con grande dignità, mi chiedo se non sia meglio fare un passo indietro e, con il budget a disposizione, che non è da Serie A, scendere in A­2 sperando che tutto cambi e l'economia riparta. Il virus ha creato povertà".
C'è un mese di tempoe la decisione spetta al Consorzio. Tra i soci c'è chi ha già detto che ci sarà e chi è più titubante. Quello che spaventa è l'incertezza. Il nostro pubblico costituisce un terzo del budget. Che cosa metto in quello per la prossima stagione, se non si sa se, come e quando si giocherà a porte aperte? In questo momento dovrei scrivere "zero", anzi una cifra con il segno meno perché rimborseremo gli abbonati per le partite che non si sono giocate".


(foto VL Pesaro)

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