Ettore Messina non sarà l'allenatore dei Los Angeles Lakers, che hanno invece scelto il 36enne Luke Walton, ex gialloviola e attuale vice di Steve Kerr a Golden State.
Però - come riporta Mirco Melloni su La Stampa - per l'ex coach bianconero potrebbe aprirsi un'opportunità a Sacramento. La franchigia dove gioca Marco Belinelli ha infatti chiesto agli Spurs il permesso di trattare con Messina.

Ecco la versione integrale dell'articolo:
Il sogno-Lakers di Ettore Messina è svanito: la franchigia californiana, la più celebre della Nba, ha deciso di affidare il post-Kobe Bryant ad un altro ex come Luke Walton. Il 36enne, che in gialloviola giocò nove stagioni e vinse due titoli, è stato sponsorizzato dallo stesso Bryant per la sostituzione di Byron Scott. Il figlio d’arte ha battuto il ct azzurro nel ballottaggio tra top assistant coach delle migliori due squadre della Lega: se Messina lavora ai San Antonio Spurs, infatti, Walton è il vice di Steve Kerr a Golden State. Un vice protagonista, se è vero che l’ex ala ha diretto i campioni in carica nelle prime 43 gare della stagione da record (ottenendo 39 vittorie) durante la convalescenza di Kerr in seguito alle due operazioni alla schiena.

“Lakers: un treno che non ripassa”
Walton si aggiudica il primo “round” con Messina, che cercherà il riscatto nella corsa al titolo: gli Spurs preparano la semifinale ad Ovest contro Oklahoma City (questa notte gara1 in Texas), i Warriors invece affronteranno Portland, che ha eliminato i rimaneggiati Los Angeles Clippers, privi delle stelle Chris Paul e Blake Griffin e sconfitti 106-103. Golden State potrebbe ritrovare Steph Curry già nel corso della serie, visto che il ginocchio destro dell’Mvp – a pochi giorni dalla distorsione di primo grado del legamento collaterale – fa progressi e il rientro potrebbe avvenire la prossima settimana. Ma nel frattempo, nella Baia l’argomento è Walton, che dopo i playoff si sposterà di 400 miglia a sud per avviare la nuova era dei Lakers, dove sarà il 26° capo allenatore della storia della franchigia, l’ottavo con un passato da giocatore gialloviola. “Sono grato ai Warriors e a Steve Kerr per tutto ciò che ho imparato, ma ho sempre sognato di diventare capo allenatore nella Nba, e l’offerta dei Lakers è un treno che passa una volta sola” ha detto Walton, che sarà il capo allenatore più giovane della Nba. “Sono incredibilmente felice per Luke, ha tutte le qualità per diventare un top coach della Lega, dalla comprensione del gioco alle doti di comunicatore” si è complimentato Kerr, con la consueta classe.

Messina ritrova Belinelli?
Secondo Espn, Walton ha convinto i Lakers al primo colloquio, avvenuto giovedì, tanto che la dirigenza avrebbe cancellato le conversazioni con gli altri candidati, una lista che vedeva Messina in prima linea. Per il ct della Nazionale potrebbe aprirsi un’altra opportunità in California: i Sacramento Kings, infatti, hanno chiesto agli Spurs il permesso per contattare Messina. Sacramento è un’altra realtà reduce da un’annata complicata, colpa dei pessimi rapporti tra l’ex coach George Karl e la controversa stella DeMarcus Cousins. Come ha spiegato Marco Belinelli a SkySport: “Purtroppo non siamo riusciti a fare gruppo, Karl non voleva Cousins, Cousins non voleva Karl. Ho visto cose che non mi aspettavo di vedere, soprattutto dopo aver vissuto un’organizzazione perfetta come gli Spurs”. Dai texani arriverebbe anche Messina, che ritroverebbe Belinelli dopo un anno assieme agli Spurs e in attesa dell’estate azzurra. Resta il dilemma per Messina: meglio rimanere vice in una squadra da titolo, o diventare il primo capo allenatore europeo ma in una realtà da ricostruire?

MATTEO BONICIOLLI: POSSIAMO FARCELA, NON VEDO SQUADRE SICURE DI BATTERCI TRE VOLTE IN DIECI GIORNI
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE