Flats Service Fortitudo Bologna - Wegreenit Milano, cronaca
Flats Service Fortitudo Bologna - Wegreenit Milano 80-63
Distribuzione minutaggi, tutti attivi ed attivati, e un'altra piccola prova che anche i famosi panchinari tanto male non sono. Se a Latina ci poteva essere la sottostima di una avversaria che si presumeva scalcinata (ma che oggi vince in quel di Cento), stavolta si potrebbe chiosare su una Milano ridotta ai minimi termini o quasi. Però da questa parte della barricata si può dire che la Fortitudo gioca la sua partita, rendendola fin dai primi minuti una tranquilla passeggiata prepasquale. Ma si deve anche essere bravi a disinnescarle, queste gare, e per questo è comunque meritato l'applauso di un Paladozza felice e contento.
La cronaca
La rumba delle assenze dice fuori Aradori da un lato e fuori Potts, che tanto male fece l'anno scorso, oltre ad Amato che sta a guardare e Beverly che ci prova ma davvero a fatica. E allora ad approfittarne è Conti che, per 6', è l'unico bolognese a far punti. Quando arrivano anche Panni e Ogden a dargli una mano, la Effe rientra da un iniziale svantaggio figlio, soprattutto, di poca verve a rimbalzo. Bella partita, Fortitudo forse un po' sfarfallante dietro, ma 21-19 al 10'.
Il ritornello cambia piano piano con la crescita in area della Fortitudo, che latitando negli esterni ritrova linfa dai rimbalzi d'attacco, Morgillo in primis, toccando il 36-26 che, tra un libero e l'altro, viene aggiornato al 38-30 del 20'.
La partita scorre tranquilla, con Milano che riprova un Beverly inevitabilmente sgasato, e con Bologna che gestisce avendo maggiori opzioni offensive e un Conti sempre in inopinata, anche solo qualche settimana fa, fiducia. Si elastica tra gli 8 e i 13, gestendo, c'è qualche inutile schermaglia reciproca, 61-48 al 30'.
Milano è al now or never, ma la Fortitudo trova legna da un po' tutti i suoi effettivi, spalmando responsabilità come forse mai in stagione, e tutto è davvero fin troppo sereno da rendere complicato anche aggiungere altre righe. Poteva essere insidiosa, proprio non lo è stata, meglio così.