IL PREPARTITA DI TORINO - FORTITUDO
Risollevato il morale scoprendo che si può ancora essere capaci di vincere, o almeno di giocare in modo attivo e non passivo come successo mille e mille volte, la Fortitudo che fuori dal campo continua ad avere i suoi alti e bassi tra diverse versioni sul proprio futuro (seguirà dibattito estivo, temiamo) almeno sul parquet avrebbe avuto modo di rilassarsi, non fosse stato per il tributo dell'infermeria arrivato dopo l'Urania. Out Panni, e potrebbe non essere breve, out Aradori, che domenica dovrebbe essere fuori, ma si vedrà. Per uno che entra ne escono due, e basterebbe questo a volte per spiegare le difficoltà di una squadra che avrà sì probiemi di filosofie e non sempre unione - agonistica - sul campo. Ma che spesso fatica anche ad allenarsi, viste le situazioni.
Era stato un minimo rimpolpato l'altrimenti scarnissimo settore esterni, ora con Panni fuori si tornerà alla situazione antica, ovvero un unico cambio per tre ruoli. E, se Aradori dovesse saltare domenica prossima, almeno, una gara con chi c'è e basta. Magari sarà l'occasione per Thornton per riscattarsi, o almeno per far capire se la sua recente abulia sia davvero figlia dell'incompatibilità - agonistica - con il 4, o se è proprio un pozzo senza fondo e senza una vera causa. Per il resto si vada pure avanti con queste amichevoli, magari senza farsi male.
Ri-Torino, quindi. Che all'andata con due assenze fecero saltare il Paladozza e che rispetto a quella gara hanno recuperato De Vico (13 di media e il 42% da 3 in regular, quindi niente male) ma perso per distorsione il lungo Guariglia. Fu la gara chiusa al supplementare e che avrebbe fatto poi nascere polemiche sull'utilizzo di Aradori, stigmatizzato da Alibegovic e poi smentito dalla società con successivo comunicato. D'altronde da 'ste parti non ci facciamo mancare nulla, quindi fu solo un ennesimo mattone nel muro delle stranezze della stagione. 3-0 nel gironcino, i piemontesi si sono rimessi a correre dopo un finale di regular lento (1-4) e rinnovate ambizioni per fare il meglio possibile anche nei playoff. All'andata fecero disastri l'esterno Pepe (24) e tutti gli altri in coro lo seguirono, da Mayfield al lungo Jackson, dormiente prima della tripla quasi definitiva. Sono ambiziosi, hanno appena riportato in città Zanotti, che sarà però disponibile solo dai playoff.
Si gioca domenica, ore 17, diretta LNP Pass e Radio Nettuno Bologna Uno.
(Foto Mauro Donati)