Trofeo Bruna Malaguti 33° edizione, le parole dei protagonisti
Scorre inesorabile il conto alla rovescia che porta alla trentatreesima edizione del Trofeo Bruna Malaguti – quest’anno targato Poggipolini – che si svolgerà come in ogni edizione dal 2 al 6 gennaio al PalaRodriguez e PalaYuri. Tante saranno le novità che vi sveleremo nelle prossime settimane sui nostri canali social.
A fare gli onori di casa sarà ancora il presidente di BSL San Lazzaro Stefano Fabbri, che da anni accompagna il torneo nelle vesti di patron biancoverde: " Ogni anno, quando arriva questo momento – ha spiegato il presidente Fabbri – è sempre una grande emozione parlare del Torneo Cadetti. Cercare le parole per introdurlo, ti porta a ripercorrere tutto quello che c'è stato prima. Siamo alla trentatreesima edizione e il pensiero non può che andare alle centinaia di ragazzi per i quali questo momento è stato una tappa della loro crescita. Così come alla moltitudine di componenti dello staff che si sono succeduti negli anni, che con grande passione e senza lesinare energia, hanno permesso la riuscita del Torneo ed il raggiungimento di questo traguardo. Passione che si trasmette all'interno della nostra casa e ci permette di essere ancora al servizio dei nostri ragazzi per regalare loro giornate che ricorderanno e ci auguriamo tante altre edizioni del Torneo Cadetti".
Ha alle spalle una lunga esperienza al Trofeo Bruna Malaguti anche Roberto Rocca, direttore tecnico di BSL e coach dell’Under 17 Eccellenza BSL griffata Bissoli&Bissoli, la quale prenderà parte al torneo: Una storia ultratrentennale per un torneo significa tante cose: tradizione, specchio dell'evoluzione del gioco, curiosità di vedere la genesi di un campione e attesa che arricchisce la partecipazione. Il torneo è cresciuto tanto in questi anni, per numero di partecipanti, per presenza di giocatori provenienti da diverse nazioni e presenta differenti stili di gioco, alcuni molto aderenti a ciò che aspetterà i ragazzi nei prossimi step, alcuni più legati al mero sviluppo tecnico individuale dell'atleta. Come in ogni edizione i temi di interesse saranno tanti : capire in anticipo chi potrà sviluppare le proprie qualità fino a calcare i parquet professionistici ( e ne abbiamo visti tanti al Malaguti, qualcuno protagonista anche in NBA!!), testare i ragazzi nei primi scontri interregionali della stagione e il desiderio di gustarsi partite agonisticamente e tecnicamente di alto livello. Cinque giorni intensi, densi di emozioni, aspettative, gioie e delusioni, come ci si aspetta dallo sport giovanile a questa età e allora a tutti i partecipanti auguro di vivere emozioni pari all'impegno che mettono quotidianamente in palestra e ai sacrifici che fanno per far coesistere sport e scuola, veri e solidi mattoncini della crescita personale”.
Sarà invece una prima al Malaguti per Matteo Genasi, capitano dell’Under 17 BSL, che ai nostri taccuini non ha nascosto le sue emozioni in vista della manifestazione: “Partecipare al Torneo Cadetti Bruna Malaguti e avere la possibilità di confrontarsi con i migliori settori giovanili d’Italia significa molto per noi. Se giochi in BSL, infatti, aspiri fin da bambino a partecipare a questo torneo e non perdi neanche un’edizione. Siamo consapevoli di dover giocare partite molto impegnative che affronteremo cercando di esprimerci al massimo delle nostre potenzialità”.