Dario Masciarelli sarà la nuova guardia tiratrice della Virtus Imola nella stagione 2023/2024 in serie B Nazionale.

Guardia pescarese di 195 centimetri, classe 1998, nonostante la giovane età, Masciarelli ha già una lunga carriera alle spalle tra serie B e qualche picco in serie A2.

Ha iniziato l’ultima stagione alla Green Palermo in cui stava segnando 13 punti di media partita, per poi passare a Bergamo nel girone B, con cui realizza 14 punti a gara, con 51% da 2 punti, 27% dall’arco e 79% ai liberi, oltre a 5 rimbalzi e 1 assist in 27’ in campo. Sugli stessi livelli realizzativi anche l’esperienza a Montegranaro nel 2021/22, la prima da vero protagonista in serie B.

Categoria assaggiata fin da 15enne quando debuttò con Pescara nel 2013/14, prima di passare alla Stella Azzurra Roma e il salto in A2 a Siena nel triennio 2015/2018. Quindi il ritorno da protagonista a Pescara a quasi 12 punti di media in 28’ in campo nella seconda parte del campionato 2017/18. Successivamente l’annata 2018/19 a metà tra Cassino (in A2) e Fabriano e nell’anno dopo il passaggio a Civitanova Marche con quasi 10 punti di media. Nel 2020/21 l’esperienza a Cremona, prima di Montegranaro, Palermo e Bergamo.

Nel gennaio 2023 l’high score di carriera con 34 punti in 36 minuti nella sconfitta orobica contro l’Orlandina con 11/15 da 2 punti e 3/8 da 3.

 

Nella nuova stagione giallonera, i suoi punti e la sua leadership saranno particolarmente determinanti per il cammino della Virtus Imola.

 

 

Dario Masciarelli, benvenuto nella grande famiglia della Virtus Imola: soddisfatto di questa scelta cestistica e di vita?

“È stato molto semplice dire di sì, per la prima volta ho guardato solo alla mia crescita personale soprattutto dopo la telefonata col coach che mi ha mostrato grande fiducia e trasmesso tanta motivazione”.

Sei giovane, ma già molto esperto della categoria in giro per l’Italia: quali sono i tuoi principali ricordi?

“Tra le varie esperienze la cosa che mi rimane è sicuramente il legame creato con le persone”

Punti nelle mani, leadership e senso della posizione sono le tue principali carte da giocare: ce ne sono altre?

“Sicuramente posso dare una mano a livello difensivo, potendo difendere su più ruoli. Un aspetto su cui voglio lavorare per farlo diventare un punto di forza è farmi spazio a rimbalzo”.

 

Come e in che modo questa nuova esperienza potrebbe aiutarti a crescere?  E, al contrario, come potresti far crescere il roster e l'ambiente?

“La mia crescita passa dall'essere un atleta più maturo e responsabile. Sono un atleta di energia e  devo essere bravo a trasmetterla ai compagni e a tutti i tifosi che ci sosterranno”.

 

I tuoi obiettivi stagionali?

“Come obiettivo principale, voglio diventare un giocatore più completo”.

 

Conosci Imola e il territorio romagnolo?

“Non lo conosco, ma so che il territorio è molto bello e non vedo l'ora di conoscerlo”

 

Un saluto ai tifosi della Virtus Imola, a partire dall’Armata Giallonera?

“Vi aspetto calorosi al palazzetto e stati certi che darò il massimo anche per voi”.

 
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