Moretti: Virtus favorita, finora ha avuto solidità costante

Paolo Moretti è stato sentito da Luca Aquino per il Corriere di Bologna. 

Un estratto dell'intervista.

La Virtus è favorita e mi aspetto una sua vittoria. In questa prima metà di stagione ha avuto una solidità costante ad alto livello, mentre Reggio in casa ha una faccia e in trasferta un'altra. Su un campo neutro come Torino mi aspetto un approccio migliore da parte della UnaHotels, ma la differenza di valori è evidente e il rischio che sia un pronostico chiuso a favore della Segafredo c'è.
Mi piace la grandissima iniezione di fiducia, l'energia positiva e la consapevolezza nei propri mezzi che Banchi ha portato appena arrivato, agendo quasi come uno psicologo. La squadra sembrava non credere più in se stessa con poca fiducia reciproca, con Luca tutti hanno elevato il proprio contributo, la disponibilità al sacrificio e di conseguenza la produttività. Fatto questo primo passo si è vista poi la mano di un allenatore che prepara benissimo le partite e dà una grande organizzazione offensiva e difensiva alla squadra.

Il momento di Belinelli

Marco ha un talento talmente debordante che concordo con una recente intervista del maestro Murphy Sanguettoli nella quale dice che dal ritorno in Europa è diventato un attaccante migliore: prima era più specialista, ora riesce a coinvolgere tutti i compagni. Migliora invecchiando come il buon vino, ma una grande annata la stanno facendo anche Hackett, Shengelia, che è il motore principale dell'attacco, Abass tornato a essere un fattore, e un Lundberg rigenerato.
 

Il gruppo

La forza della Virtus fin qui è stata quella di avere un gruppo nel quale a turno tutti sono stati decisivi. Però mi piace sottolineare un nome, Awudu Abass: da tanto tempo ci eravamo dimenticati di lui a un certo livello, invece ha dimostrato di poter fare la differenza anche in attacco quando è chiamato in causa. Se è in giornata ha una grande capacità di mettere punti sul tabellone, è un jolly che può giocare nei ruoli di tre e quattro. Mi ricorda quello che faceva lo scorso anno Ojeleye.