(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

Hdl Nardò - Flats Service Fortitudo Bologna 82-77

La magra consolazione è quella di aver perso in casa di un cuore Fortitudo come Dalmonte, per una Fortitudo che forse nemmeno sa come riesca a perdere una partita contro una squadra limitata (out Zugno) e che sembrava essere stata matata quando, nel terzo quarto, si era andati avanti di 10. Poi è una lunga serie di dormite, lasciando a Nardò troppo da 3 punti e regalando rimbalzi d’attacco che i pugliesi nemmeno sfruttano, ma fanno capire la differenza tra chi era concentrato e chi, forse, non abbastanza. Passo indietro, ecco.

 

Cronaca

Partenza con il batti e ribatti di due attacchi altrimenti precisi che viene interrotto da due recuperi bolognesi, che sono poi quelli che aprono immediatamente i due possessi di divario che vengono portati avanti senza grossi problemi, puntando l’area e trovando buone risoluzioni. E 23-16 al 10’.

Si tocca il +9, ma Nardò ne ha voglia e, sfruttando sfilacciamenti principalmente difensivi dei Cagnardi’s, è un amen che si torni pari. Punto a punto, +1 di qua e +1 di là, Nardò legata alla balistica di Mouaha e Fortitudo più di collettivo, di nuovo è il lavoro di anticipo a proporre a Bologna un +5, ma Woodson esplode in tempo per chiudere il primo tempo sul 43-42 interno.

 

Gli infiniti pasticci pugliesi in area sono regali che una non sempre pronta difesa Fortitudo accoglie per tornare a mettere le mani sul punteggio e fare la prima doppia cifra (58-48 al 27’) della gara. Sabatini fa pentole e coperchi, dietro si regge, 63-55 al 30’.

La facilità con cui Nardò arriva in area è inversamente proporzionale alla produzione, la Fortitudo ha sempre e comunque qualche disattenzione in meno e regge avanti fino a quando rende la pariglia, becca tre stoppate di fila (con antisportivo annesso): un batter di ciglia, 0-11 e tutto da rifare. Antisportivo e tecnico elidono dalla gara un alterno Gabriel, Woodson non lo fermano nemmeno con musiche di Gigi D’Alessio, Nardò va a +5 e la platea si carica. Sabatini però riapre, Iannuzzi cicca, Bolpin pure, Stewart fa uno su due, e +3 Nardò a -14”. Sabatini però pesta riga laterale sulla rimessa, gioco partita incontro.

Oggi Virtussini siamo noi su Revolution media
L'impatto di Marco Belinelli sulla Virtus Bologna nella stagione 2023-2024