L'ASSOCIAZIONE "PER AMORE SOLO PER AMORE" DONA 50MILA EURO ALLA FORTITUDO

L’associazione di tifosi Per Amore Solo Per Amore, nata nel luglio 2010 allo scopo di sostenere il salvataggio della squadra che quell’anno aveva vinto il campionato ma rischiava il fallimento, nei giorni scorsi ha donato 50.000 euro alla Fortitudo.
L’annuncio ufficiale è stato datto oggi nel corso di una conferenza stampa dall’Avvocato Federico Dettori, Presidente dell’Associazione Per Amore Solo Per Amore.

Ecco le parole del presidente dell’Associazione Federico Dettori: Ufficializziamo un passaggio che è avvenuto qualche giorno fa, ovvero il versamento nelle casse della Fortitudo del nostro patrimonio residuo, non proprio di tutto ma della gran parte, in un percorso che è il più naturale e il più logico possibile rispetto agli scopi associativi.

Questa cosa viene da lontano, dal giugno 2010 e dalla raccolta di quegli oltre 290mila euro che purtroppo all’epoca non servirono a salvare la Fortitudo che era quella che aveva vinto a Forlì. Sono stati in parte restituiti a chi ne aveva diritto, a chi in questi anni voleva che quei soldi servissero a quello scopo e solo a quello scopo, ne sono rimasti in cassa - e sono stati custoditi bene - oltre 65mila, e di questi 50mila li abbiamo versati nelle casse della società Fortitudo, che rappresenta la continuazione di una storia. Questo è un passo necessario, dovuto e fatto al momento giusto.

Che Fortitudo vedo in questo momento? Vedo una squadra che ha una serie di possibilità, ha tutte le opportunità, ma soprattutto una squadra che gioca con tutti i tifosi, molti di quelli che c’erano nel 2010 e gli anni prima, anzi non molti, la maggior parte, questo vuol dire che è una squadra che ci rappresenta tutti. Si può crescere come entusiasmo? Io credo di sì, possiamo vedere il palazzo pieno in tutti i settori, quando si vince credo che l’entusiasmo si sia sempre manifestato bene.

Ed ecco quelle del presidente Fortitudo Dante Anconetani, che ha parlato anche della squalifica del campo: Mi fa molto piacere, è un riconoscimento che quello che stiamo facendo è positivo, un settore importante come quello del tifo ci ha riconosciuto e ci ha aiutato economicamente.

Mi aspettavo qualcosa del genere sulla squalifica del campo? No, mi aspettavo molto meno. A parte gli scherzi, c’è stato qualcosa che non è andato, in ogni caso il referto dell’arbitro è quello che ha dato il risultato della squalifica, che accettiamo, ma è dispiacevole arrivare a questo punto.
L’affetto dei tifosi ci sarà comunque? Per noi è importante giocare al PalaDozza, è importante per i ragazzi che si impegnano tutti i giorni, è un lavoro che va avanti ed è giusto farlo in casa propria.

A Cento c’è stato un problema di servizio d’ordine? Il problema ci sarà solo quando ci siamo noi, un ordine un pochettino più massiccio forse è inevitabile.

La squadra sta crescendo? La squadra è voluta, fatta con condizione di causa, abbiamo alle spalle un po’ di disavvenute fisiche, la squadra sta crescendo e dimostrando il valore.