DJORDEVIC: I "NOMI" NON GIOCANO. SOLO VINCENDO I NOMI DIVENTANO LEGGENDE

Sasha Djordevic è stato intervistato dal sito fiba.basketball e ha parlato dei prossimi mondiali.

La Serbia ha l'obiettivo di vincere. Credo che questo sia l'obiettivo per tutti noi. Abbiamo davanti a noi un campionato estremamente difficile ed impegnativo. Molte Nazionali sono cresciute, a cominciare dalla Grecia e da Giannis Antetokounmpo, il giocatore più dominante della NBA. La Francia e la Lituania saranno pericolose per ogni avversario: sono paesi che dovrebbero essere un esempio per tutti per il modo in cui lavorano. Anche la Russia e la Turchia saranno pronte a cogliere l'opportunità

Sulla Spagna. Voglio congratularmi con coach Sergio Scariolo con tutto il cuore, per il suo successo con i Raptors. La Spagna è una squadra che, indipendentemente dal ritiro di Navarro e dall'infortunio a Pau Gasol, ha continuità, qualità e risultati.

L'Australia, sarà presente con nove o dieci giocatori NBA, idem il Canada.

Team USA. "Con Gregg Popovich al timone e il suo staff tecnico hanno dimostrato quanto sia serio il loro approccio a questa competizione.

Credo in quello che stiamo facendo, nella qualità dei nostri giocatori. Ma non possiamo commettere questo errore, avvicinarci quest'estate con l'idea che saremo noi a giocare la finale e vincere tutto, soprattutto con otto partite difficili in 15 giorni.

La Serbia avrà parecchi giocatori di nome e dalla forte personalità. La nostra squadra è il miglior esempio che i "nomi" non giocano, abbiamo vinto medaglie anche quando mancavano alcuni grandi "nomi", i nomi completamente pronti vinceranno, ed è così che i "nomi" diventano leggende!"