Pillastrini: la Fortitudo è la più forte del campionato. La Virtus ha cambiato troppo spesso allenatore, per questo non vince più

Stefano Pillastrini è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Un estratto delle sue parole.
La Fortitudo è favorita non solo per la gara di domenica al PalaDozza con Pesaro, ma in assoluto in chiave promozione.
Penso che la Fortitudo sia più forte e abbia un fattore campo importante. Non credo che possa perdere in casa. È nettamente la squadra più forte del campionato.
Può arrivare prima? Sì. Deve vincerle tutte o forse potrebbe perderne una, ma il primo posto è nelle sue possibilità..
La Fortitudo ha il miglior play e il miglior pivot del campionato, Fantinelli e Freeman. Accanto a loro, ci sono tiratori come Aradori e Mian. Con elementi di questo calibro, nessun risultato è precluso».
Non voglio sminuire il lavoro di Caja, anche perché lui, di fatto, allena la squadra che in buona parte aveva nella scorsa stagione in Fortitudo. Penso ad esempio alla Virtus, a quanto aveva fatto Banchi l'anno scorso e a quanto sta facendo adesso Ivanovic. Se la squadra cambia passo, è perché il gruppo è in condizione di farlo. In pochi mesi, un allenatore dà poco o niente sul piano tecnico e dell'impostazione del lavoro: i cambiamenti sostanziali si fanno in più tempo».
La Virtus sta disputando una stagione fallimentare? No, perché può ancora vincere il campionato, però vorrei fare una riflessione. Molti parlano di fallimenti riferendosi a Milano, perché con gli investimenti fatti in tanti anni è stata deludente in Eurolega, ma intanto ha vinto tre scudetti consecutivi. La Virtus ha cambiato Djordjevic dopo uno scudetto, Scariolo dopo una qualificazione in Eurolega e Banchi dopo i playin di Eurolega. Cambiando continuamente la guida tecnica, non vince più. Per ottenere risultati, serve continuità. Chi non sa perdere, difficilmente vincerà nel lungo periodo.