Flats Service Fortitudo Bologna - Gesteco Cividale, cronaca

Flats Service Fortitudo Bologna – Gesteco Cividale 79-86

Gagliarda, ma anche fin troppo confusa e nervosa davanti ad una Cividale sbarazzina che sa dove andare a parare e, soprattutto, è troppo incosciente per temere il fattore Paladozza. Che c’è, permettendo alla Fortitudo di recuperara dal -9 al +9, ma che non riesce a chiudere la gara. Esce così un ko interno grave per Bologna, troppo aggrappata alla necessità di capire se certi suoi giocatori preferiranno guardare il campo o lamentarsi con tutto e tutti: bravi gli avversari, ma se gente con 10-15 anni di esperienza in più rispetto ai propri dirimpettai non capisce come girare la partita a proprio piacimento, allora di giornataccia si tratta.

Cronaca

Si parte con nervosismo (Gabriel subito risparmato dopo una brutta reazione), gioco spezzettato e confusione, con Cividale che tra Lamb e Dell’Agnello più che una formazione pare un menu antivegetariano. Gabriel va tolto per andare di camomilla, ma il problema rimane quello di difendere sulle altrui triple: ne entrano 4, vantaggino esterno, 21-20 Cividale al 10’.

A beccarne 3 ad ogni azione è normale scendere a -8, come è normale che Gabriel commetta di nuovo un terzo fallo dopo essere stato nuovamente risparmiato in almeno due precedenti occasioni: Dell’Agnello provoca, Kenny ci cade con tutte le scarpe. I minuti di Battistini sarebbero da vietare ai minori, dietro non si tiene mai il primo passo, si fa -9 e va anche fatta bene che si chiuda il 20’ sotto 44-37 e non oltre.

Si scommette su quando Gabriel farà il quarto: è un antisportivo, dopo 2’14”: Cividale sa dove andare a cercar fortune, ma almeno sotto la Fossa è più difficile far cesto e Aradori monda qualche peccato difensivo con la tripla del -1. Clima torrido, pareggio, sorpasso, Aradori con tecnico esce per 5 falli sacramentando contro l’universo mondo e Panni a riemergere dall’infermeria per il +4. Con lui e Cusin è un quinetto leonino: si fa +9, e 68-61 al 30’.

Il tecnico a Dell’Agnello arriva nell’azione meno coreografica del 77 friulano, a prova di fischietti che perdono sistematicamente un turno, ma nel caos collettivo Cividale ne approfitta per gattonare verso un 15-0 di parziale che ribalta il tutto (80-72 esterno a -3’). Chiusa? No, perché gli ospiti ciccano il match point e Panni rientra a -3 scheggiando però il pari, Redivo fa +5 sfruttando un blocco in movimento di Miani visto anche da Plutone, Lamb fa +7, amen.