FORTITUDO - UDINE: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
CONSULTINVEST BOLOGNA
McCamey - voto 6 – (13pti, 6/6, 2/2, 1/3) - Andate voi a dare il voto a uno che a metà secondo quarto, tra scazzi e incazzi, sembra ormai pronto all’imbarco al Marconi. E che poi, se non altro, ha l’umiltà di riprovarci, e uscirne con la maglia ripulita dalle precedenti macchie. Mah.
Legion - voto 6,5 – (19pti, 1/1, 6/10, 2/4) - Non ha ancora esattemente chiaro cosa debba fare e cosa no, con una voglia di agire che non è sempre proporzionale agli spazi che può avere. Ma non crolla con la zucca, e qualcosa vorrà dire.
Italiano - voto 6 – (10pti, -, 2/6, 2/3) - Strazi prolungati prima e, come già capitato in altre occasioni, risveglio suo e collettivo dopo. Se non altro, clamoroso lo switch che lo porta ad essere prima Gigi D’Alessio e poi, se non John Lennon, almeno Simon Le Bon, dai.
Chillo - voto 6,5 – (7pti, 3/4, 2/4, -) - Tenta dignitosamente di fare la sua parte, sapendo quali siano i propri limiti e dove, appunto, evitare di mettere la zampa rischiando la presenza di squali. Plus minus ingeneroso.
Gandini - voto 6,5 – (3pti, 1/2, 1/1, 0/2) - Niente di particolare, se non la solita ottima guardia laddove c’è bisogno di farla. Lasciando agli altri il resto del lavoro.
Fultz - voto 6,5 – (11pti, -, 1/2, 3/5) – Lingua lunga va bene, ma se c’è anche il tiro, come si suol dire, dica pure quello che vuole. Fatica dopo, ci sta.
Rosselli - voto 6,5- (8pti, -, 4/4, 0/2) – Non ha bisogno di forzare tanto (anche se ci sono altre 3 perse) per provare a dare una scossa a chi, davvero, ne aveva bisogno.
Amici - voto 5,5 – (0pti, -, 0/1, 0/1) – Ce ne sono tanti, e non sempre se la prima volta va bene arriva una seconda possibilità. Lui non ce l’ha, alla prossima.
Mancinelli - voto 5,5 – (1pt, 1/2, 0/3, 0/1) – Sta in piedi con lo scotch, oltretutto si scaviglia e andare avanti, oggi, sarebbe stata violenza su persone anziane.
Pini - voto 5,5 – (4pti, -, 2/6, -) – Sembra soffrire il declassamento in panchina, ed è fatica salire sul treno quando questo è già in moto, anche se non di Frecciarossa si parla.
UDINE
Nobile - voto 7 – (22pti, 4/6, 3/4, 4/6) – Ultimo ad arrendersi, come da prassi.
Dykes - voto 6,5 – (17pti, 4/4, 5/14, 1/3) – Parte alla grande, poi quando si blocca lui si blocca tutta Udine, rabbia inclusa.
Raspino - voto 5,5 – (5pti, -, 1/4, 1/3) – Si afflosca piano piano.
Ferrari - voto 5 – (0pti, -, 0/1, -) – Non pervenuto.
Pellegrino - voto 5,5 – (5pti, 1/2, 2/7, -) – Urla prima, resta senza voce poi.
Latorre - voto 5 – (2pti, 2/2, 0/1, 0/3) – Spaesato.
Benevelli - voto 7 – (16pti, -, 2/3, 4/7) – Fa paura con il tiro da fuori, eccome.
Mortellaro - voto 5 – (0pti, -, 0/4, -) – Si incarta spesso e volentieri.
Diop - voto 5 – (0pti, -, 0/1, -) – Legnoso.
VERBA MANENT
Boniciolli - Quando giocavamo in Belgio, e giocavamo i turni di coppa con squadre minori, c’era un tabellone per cui partivi da squadre di quarta serie. E la cosa divertente era che c’erano 10 punti di handicap per ogni categoria di differenza e 10 per ogni straniero. Per cui un giorno andammo da “sboroni” su un campo dove però, all’inizio, scoprimmo di essere sotto 0-50 e poi, dopo aver perso palla, 0-52. La mia squadra in questo momento la reincarnazione di Jekyll e Hyde, e se non andiamo sotto di 10 non siamo contenti. Con un play che inizialmente pareva un deficiente, un cretino, che ho accolto in panchina prendendolo a pugni e che poi si è riscattato. Loro bravi senza due giocatori, noi siamo alla quarta di fila ma continuiamo ad essere tristi, sfigati, convinti che non vinceremo mai, con ex presidenti che vaneggiano. Ecco, io chiederò alla Federazione di partire sempre sul -10, perché solo così ci risvegliamo. Siamo alla quarta partita in cui teniamo gli avversari sotto i 70 punti, ma non sappiamo come svegliarci se non con l’elettrochoc. Io morirò giovane e vi chiedo di aiutare la mia famiglia, mia moglie sa già che dovrà dare premi “Memorial Boniciolli”. Abbiamo un gran tifo, poi ci sono degli integralisti dell’Isis a cui non va mai bene un cazzo: siamo 2-0 con Udine, in classifica non siamo messi male, 12-4 di record e continua a mancare Cinciarini. Abbiamo visto cosa può fare Fultz quando non è fuori per infortunio o per dichiarazioni del cazzo: sarebbe il caso di trovare una continuità che al momento non abbiamo ancora trovato. Ora mi serve del valium, perché dobbiamo capire i motivi: quando capiterà, potremo stare al pari con tutti. Forse dobbiamo capire, all’interno della partita, chi dovrà salvarci, ma dobbiamo capire che per vincere serve squadra lunga, e Trieste sta cercando di rinforzarsi. Cribbio, come direbbero: a marzo giocheremo tre partite di fila, e a maggio nei palasport areati che ci sono in Italia in otto non potremo giocare. Uno dei criteri di selezione del roster finale è capire chi vorrà migliorarsi. Poi, prima che escano voci per cui io e Mancinelli ci siamo picchiati mentre mia moglie e Nina Zilli si stavano prendendo a calci: dovrà lavorare solo con il preparatore nei prossimi giorni, perché ha tirato la carretta e deve recuperare. E’ un periodo concordato con lui, Nina Zilli non c’entra niente. E noi abbiamo bisogno di un Mancinelli diverso da quello attuale, così come di un Bryan che mi ha detto che era meglio mandare dentro Fultz. Quindi settimana prossima sarà dentro Bryan e fuori Mancinelli.
Lardo - Noi usciamo a testa alta da questa partita. Non è bello perdere e siamo convinti di aver giocato alla pari. Non ci piangiamo addosso anche se avevamo assenze e alcuni erano in campo per far numero, ma proprio per questo siamo orgogliosi. Credo che nel secondo tempo il metro arbitrale sia stato un po' penalizzante per alcuni contatti di troppo, ma senza polemica. Domenica affrontiamo Mantova e speriamo di recuperare gli assenti e credo che la mia squadra possa andare molto lontano in questa stagione. Complementi a Bologna che ci ha creduto fino in fondo, però noi teniamo la prestazione di oggi come orgoglio del nostro lavoro
Il video grazie a Sportpress
McCamey - voto 6 – (13pti, 6/6, 2/2, 1/3) - Andate voi a dare il voto a uno che a metà secondo quarto, tra scazzi e incazzi, sembra ormai pronto all’imbarco al Marconi. E che poi, se non altro, ha l’umiltà di riprovarci, e uscirne con la maglia ripulita dalle precedenti macchie. Mah.
Legion - voto 6,5 – (19pti, 1/1, 6/10, 2/4) - Non ha ancora esattemente chiaro cosa debba fare e cosa no, con una voglia di agire che non è sempre proporzionale agli spazi che può avere. Ma non crolla con la zucca, e qualcosa vorrà dire.
Italiano - voto 6 – (10pti, -, 2/6, 2/3) - Strazi prolungati prima e, come già capitato in altre occasioni, risveglio suo e collettivo dopo. Se non altro, clamoroso lo switch che lo porta ad essere prima Gigi D’Alessio e poi, se non John Lennon, almeno Simon Le Bon, dai.
Chillo - voto 6,5 – (7pti, 3/4, 2/4, -) - Tenta dignitosamente di fare la sua parte, sapendo quali siano i propri limiti e dove, appunto, evitare di mettere la zampa rischiando la presenza di squali. Plus minus ingeneroso.
Gandini - voto 6,5 – (3pti, 1/2, 1/1, 0/2) - Niente di particolare, se non la solita ottima guardia laddove c’è bisogno di farla. Lasciando agli altri il resto del lavoro.
Fultz - voto 6,5 – (11pti, -, 1/2, 3/5) – Lingua lunga va bene, ma se c’è anche il tiro, come si suol dire, dica pure quello che vuole. Fatica dopo, ci sta.
Rosselli - voto 6,5- (8pti, -, 4/4, 0/2) – Non ha bisogno di forzare tanto (anche se ci sono altre 3 perse) per provare a dare una scossa a chi, davvero, ne aveva bisogno.
Amici - voto 5,5 – (0pti, -, 0/1, 0/1) – Ce ne sono tanti, e non sempre se la prima volta va bene arriva una seconda possibilità. Lui non ce l’ha, alla prossima.
Mancinelli - voto 5,5 – (1pt, 1/2, 0/3, 0/1) – Sta in piedi con lo scotch, oltretutto si scaviglia e andare avanti, oggi, sarebbe stata violenza su persone anziane.
Pini - voto 5,5 – (4pti, -, 2/6, -) – Sembra soffrire il declassamento in panchina, ed è fatica salire sul treno quando questo è già in moto, anche se non di Frecciarossa si parla.
UDINE
Nobile - voto 7 – (22pti, 4/6, 3/4, 4/6) – Ultimo ad arrendersi, come da prassi.
Dykes - voto 6,5 – (17pti, 4/4, 5/14, 1/3) – Parte alla grande, poi quando si blocca lui si blocca tutta Udine, rabbia inclusa.
Raspino - voto 5,5 – (5pti, -, 1/4, 1/3) – Si afflosca piano piano.
Ferrari - voto 5 – (0pti, -, 0/1, -) – Non pervenuto.
Pellegrino - voto 5,5 – (5pti, 1/2, 2/7, -) – Urla prima, resta senza voce poi.
Latorre - voto 5 – (2pti, 2/2, 0/1, 0/3) – Spaesato.
Benevelli - voto 7 – (16pti, -, 2/3, 4/7) – Fa paura con il tiro da fuori, eccome.
Mortellaro - voto 5 – (0pti, -, 0/4, -) – Si incarta spesso e volentieri.
Diop - voto 5 – (0pti, -, 0/1, -) – Legnoso.
VERBA MANENT
Boniciolli - Quando giocavamo in Belgio, e giocavamo i turni di coppa con squadre minori, c’era un tabellone per cui partivi da squadre di quarta serie. E la cosa divertente era che c’erano 10 punti di handicap per ogni categoria di differenza e 10 per ogni straniero. Per cui un giorno andammo da “sboroni” su un campo dove però, all’inizio, scoprimmo di essere sotto 0-50 e poi, dopo aver perso palla, 0-52. La mia squadra in questo momento la reincarnazione di Jekyll e Hyde, e se non andiamo sotto di 10 non siamo contenti. Con un play che inizialmente pareva un deficiente, un cretino, che ho accolto in panchina prendendolo a pugni e che poi si è riscattato. Loro bravi senza due giocatori, noi siamo alla quarta di fila ma continuiamo ad essere tristi, sfigati, convinti che non vinceremo mai, con ex presidenti che vaneggiano. Ecco, io chiederò alla Federazione di partire sempre sul -10, perché solo così ci risvegliamo. Siamo alla quarta partita in cui teniamo gli avversari sotto i 70 punti, ma non sappiamo come svegliarci se non con l’elettrochoc. Io morirò giovane e vi chiedo di aiutare la mia famiglia, mia moglie sa già che dovrà dare premi “Memorial Boniciolli”. Abbiamo un gran tifo, poi ci sono degli integralisti dell’Isis a cui non va mai bene un cazzo: siamo 2-0 con Udine, in classifica non siamo messi male, 12-4 di record e continua a mancare Cinciarini. Abbiamo visto cosa può fare Fultz quando non è fuori per infortunio o per dichiarazioni del cazzo: sarebbe il caso di trovare una continuità che al momento non abbiamo ancora trovato. Ora mi serve del valium, perché dobbiamo capire i motivi: quando capiterà, potremo stare al pari con tutti. Forse dobbiamo capire, all’interno della partita, chi dovrà salvarci, ma dobbiamo capire che per vincere serve squadra lunga, e Trieste sta cercando di rinforzarsi. Cribbio, come direbbero: a marzo giocheremo tre partite di fila, e a maggio nei palasport areati che ci sono in Italia in otto non potremo giocare. Uno dei criteri di selezione del roster finale è capire chi vorrà migliorarsi. Poi, prima che escano voci per cui io e Mancinelli ci siamo picchiati mentre mia moglie e Nina Zilli si stavano prendendo a calci: dovrà lavorare solo con il preparatore nei prossimi giorni, perché ha tirato la carretta e deve recuperare. E’ un periodo concordato con lui, Nina Zilli non c’entra niente. E noi abbiamo bisogno di un Mancinelli diverso da quello attuale, così come di un Bryan che mi ha detto che era meglio mandare dentro Fultz. Quindi settimana prossima sarà dentro Bryan e fuori Mancinelli.
Lardo - Noi usciamo a testa alta da questa partita. Non è bello perdere e siamo convinti di aver giocato alla pari. Non ci piangiamo addosso anche se avevamo assenze e alcuni erano in campo per far numero, ma proprio per questo siamo orgogliosi. Credo che nel secondo tempo il metro arbitrale sia stato un po' penalizzante per alcuni contatti di troppo, ma senza polemica. Domenica affrontiamo Mantova e speriamo di recuperare gli assenti e credo che la mia squadra possa andare molto lontano in questa stagione. Complementi a Bologna che ci ha creduto fino in fondo, però noi teniamo la prestazione di oggi come orgoglio del nostro lavoro
Il video grazie a Sportpress