Per evitare la sanzione del CIO nei confronti dell'Italia, il governo dovrebbe approvare entro domani il cosiddetto "decreto salva-CONI", con il trasferimento di dipendenti e dei beni immobili da Sport e Salute al CONI. Vista anche la situazione del governo, con possibile crisi in atto, è possibile che tale provvedimento non arrivi, e quindi che la sanzione del CIO - già pronta - venga comminata mercoledì.
Questo costringerebbe gli atleti italiani a gareggiare senza inno e senza bandiera, sotto l'egida olimpica e non della propria nazione. Come spiega Superbasket, in ogni caso gli sport di squadra sarebbero salvi. Se la Nazionale si qualificasse al preolimpico di Belgrado, potrebbe comunque prendere parte all’evento, sia pure in versione “anonima”. In ogni caso, sarebbe una pessima figura dell'Italia.

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