VIRTUS SCONFITTA IN CASA DA CASALE, SERIE 1-1
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 73-78 OT (21-11, 35-26; 49-46, 59-59)
Psicodramma, parte due. E stasera si è concretizzato. Per la seconda volta in due giorni la partita l’ha fatta Casale Monferrato, che ancora una volta dopo un inizio shock (-15) è riuscita ad abbassare i ritmi e a rendere inoffensivo l’attacco bianconero. E, a fronte di un talento enormemente inferiore, a tenersi a galla a suon di rimbalzi offensivi, ben 21. La Virtus in attacco a lungo ci ha capito davvero poco, ha rischiato grosso nell’ultimo quarto – dove è stata quasi sempre sotto – e ha agguantato i supplementari grazie a un tap-in di Lawson (26, unico positivo) e a una super difesa di Ndoja su Tommasini. Ma anche nel supplementare – nonostante un doppio +4 – non c’è stato verso di portarla a casa, anche perché stavolta Blizzard (21) ha fatto canestro, eccome. E anche l'altro ex di lusso, Di Bella, ha fatto una gran partita. C’è poco da dire, stasera la Virtus non ci ha capito praticamente nulla, soprattutto tatticamente, e adesso è con le spalle al muro. Bisognerà tornare da Casale con almeno una vittoria, o altrimenti la stagione sarà finita.
Cronaca: Lawson e Umeh partono col piede giusto, e in un attimo la Virtus è avanti 12-0. Casale non riesce assolutamente ad arrestare l’emorragia, anche perché i bianconeri difendono benissimo. Primi 17 punti tutti americani, poi liberi di Spissu e Ndoja per il +15 (21-6). Si vede anche Penna, sembra tutto facile, ma appena Casale inizia il pressing a tutto campo l’attacco bianconero si ferma, e il primo quarto si chiude sul 21-11.
Il film sembra lo stesso di gara1: il quintetto con Bruttini e Lawson è lento e prevedibile, e si stampa regolarmente contro la zona dei piemontesi, che pur spadellando da tre arrivano anche a -3 (23-20). Nel momento più difficile tocca a Spissu, che mette due triple. E allora, nonostante Tolbert sia dominante a rimbalzo offensivo, la Segafredo prova a scappare di nuovo con Ndoja: 35-26 a metà.
Si riprende e ancora la Junior torna sotto, con 7 punti in fila di Blizzard per il 40-35. La Virtus si affida a Rosselli, che lucra falli e segna liberi. E poi Lawson, che carica di falli i lunghi avversari e firma il nuovo +11 (48-37). Casale però non molla mai, e resta a galla ancora coi rimbalzi offensivi e con 5 punti in fila di Di Bella: 49-46 al 30’.
Ultimo quarto: Casale impatta e sorpassa (50-52) con tre canestri uguali di Severini, rebus insoluto per la difesa virtussina. Ndoja e Martinoni se le danno e se le dicono, e poco dopo Severini fa il quinto fallo. Il clima diventa da bagarre, e con Di Bella gli ospiti arrivano al +4 (54-58). Nel momento più nero Ndoja è furbo, e lucra il quinto fallo di Martinoni. Lawson mette i liberi del -1 (57-58), Casale sbaglia un paio di volte, ma Rosselli sfonda, quinto fallo. A 2’ dalla fine Casale prende tre rimbalzi offensivi, ma sbaglia sempre. La Virtus non fa meglio, sbagliano tutti, poi a 36” Spizzichini regala due liberi con un fallo inspiegabile. Blizzard ne mette uno, 57-59. Umeh si isola, attacca malissimo e sbaglia, ma Lawson corregge in tap-in: 59 pari a 15”. Grande difesa di Ndoja su Tommasini, supplementare.
Overtime: subito tripla di Umeh, risponde Blizzard. Tripla anche Spissu, risponde Di Bella. Casale non molla mai, e sorpassa coi liberi di Di Bella (67-68) a 2’. Spizzichini fa boiate su boiate - forse si poteva rischiare Gentile - e allora Tomassini mette un gran canestro per il 67-70 a 1’. Spizzichini prova a riscattarsi con la tripla, ma Blizzard risponde immediatamente (70-73). Liberi di Lawson, ne mette uno. Tommasini invece non sbaglia, e Casale vince con pieno merito: 73-78, adesso il gioco si fa duro.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 73-78 OT (21-11, 35-26; 49-46, 59-59)
VIRTUS: Spissu 13; Umeh 14; Spizzichini 4; Petrovic NE; Rosselli 5; Michelori 0; Oxilia NE; Gentile 0; Penna 0; Lawson 26; Bruttini 0. All. Ramagli
CASALE: Tolbert 8; Nikolic NE; Denegri 0; Tomassini 12; Natali 3; Blizzard 21; Di Bella 14; Martinoni 4; Severini 15; Valentini NE; Bellan 1; Ielmini NE. All. Ramondino
(Foto di Fabio Pozzati)
Psicodramma, parte due. E stasera si è concretizzato. Per la seconda volta in due giorni la partita l’ha fatta Casale Monferrato, che ancora una volta dopo un inizio shock (-15) è riuscita ad abbassare i ritmi e a rendere inoffensivo l’attacco bianconero. E, a fronte di un talento enormemente inferiore, a tenersi a galla a suon di rimbalzi offensivi, ben 21. La Virtus in attacco a lungo ci ha capito davvero poco, ha rischiato grosso nell’ultimo quarto – dove è stata quasi sempre sotto – e ha agguantato i supplementari grazie a un tap-in di Lawson (26, unico positivo) e a una super difesa di Ndoja su Tommasini. Ma anche nel supplementare – nonostante un doppio +4 – non c’è stato verso di portarla a casa, anche perché stavolta Blizzard (21) ha fatto canestro, eccome. E anche l'altro ex di lusso, Di Bella, ha fatto una gran partita. C’è poco da dire, stasera la Virtus non ci ha capito praticamente nulla, soprattutto tatticamente, e adesso è con le spalle al muro. Bisognerà tornare da Casale con almeno una vittoria, o altrimenti la stagione sarà finita.
Cronaca: Lawson e Umeh partono col piede giusto, e in un attimo la Virtus è avanti 12-0. Casale non riesce assolutamente ad arrestare l’emorragia, anche perché i bianconeri difendono benissimo. Primi 17 punti tutti americani, poi liberi di Spissu e Ndoja per il +15 (21-6). Si vede anche Penna, sembra tutto facile, ma appena Casale inizia il pressing a tutto campo l’attacco bianconero si ferma, e il primo quarto si chiude sul 21-11.
Il film sembra lo stesso di gara1: il quintetto con Bruttini e Lawson è lento e prevedibile, e si stampa regolarmente contro la zona dei piemontesi, che pur spadellando da tre arrivano anche a -3 (23-20). Nel momento più difficile tocca a Spissu, che mette due triple. E allora, nonostante Tolbert sia dominante a rimbalzo offensivo, la Segafredo prova a scappare di nuovo con Ndoja: 35-26 a metà.
Si riprende e ancora la Junior torna sotto, con 7 punti in fila di Blizzard per il 40-35. La Virtus si affida a Rosselli, che lucra falli e segna liberi. E poi Lawson, che carica di falli i lunghi avversari e firma il nuovo +11 (48-37). Casale però non molla mai, e resta a galla ancora coi rimbalzi offensivi e con 5 punti in fila di Di Bella: 49-46 al 30’.
Ultimo quarto: Casale impatta e sorpassa (50-52) con tre canestri uguali di Severini, rebus insoluto per la difesa virtussina. Ndoja e Martinoni se le danno e se le dicono, e poco dopo Severini fa il quinto fallo. Il clima diventa da bagarre, e con Di Bella gli ospiti arrivano al +4 (54-58). Nel momento più nero Ndoja è furbo, e lucra il quinto fallo di Martinoni. Lawson mette i liberi del -1 (57-58), Casale sbaglia un paio di volte, ma Rosselli sfonda, quinto fallo. A 2’ dalla fine Casale prende tre rimbalzi offensivi, ma sbaglia sempre. La Virtus non fa meglio, sbagliano tutti, poi a 36” Spizzichini regala due liberi con un fallo inspiegabile. Blizzard ne mette uno, 57-59. Umeh si isola, attacca malissimo e sbaglia, ma Lawson corregge in tap-in: 59 pari a 15”. Grande difesa di Ndoja su Tommasini, supplementare.
Overtime: subito tripla di Umeh, risponde Blizzard. Tripla anche Spissu, risponde Di Bella. Casale non molla mai, e sorpassa coi liberi di Di Bella (67-68) a 2’. Spizzichini fa boiate su boiate - forse si poteva rischiare Gentile - e allora Tomassini mette un gran canestro per il 67-70 a 1’. Spizzichini prova a riscattarsi con la tripla, ma Blizzard risponde immediatamente (70-73). Liberi di Lawson, ne mette uno. Tommasini invece non sbaglia, e Casale vince con pieno merito: 73-78, adesso il gioco si fa duro.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 73-78 OT (21-11, 35-26; 49-46, 59-59)
VIRTUS: Spissu 13; Umeh 14; Spizzichini 4; Petrovic NE; Rosselli 5; Michelori 0; Oxilia NE; Gentile 0; Penna 0; Lawson 26; Bruttini 0. All. Ramagli
CASALE: Tolbert 8; Nikolic NE; Denegri 0; Tomassini 12; Natali 3; Blizzard 21; Di Bella 14; Martinoni 4; Severini 15; Valentini NE; Bellan 1; Ielmini NE. All. Ramondino
(Foto di Fabio Pozzati)