La Virtus in emergenza batte Baskonia 76-74
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – BASKONIA VITORIA 76-74 (14-20, 37-38; 59-54)
Cuore. Tanto, tantissimo cuore. Una Virtus con soli 11 giocatori a referto e tre stranieri utilizzati trova così un successo che fa esplodere di gioia la Segafredo Arena. Nonostante una infermeria piena (oltre a Zizic, Clyburn e Shengelia si è aggiunta l’assenza di Tucker), e un arbitraggio in stato confusionale, la prima partita casalinga del 2025 è vincente. Decisivo il terzetto Morgan-Cordinier-Polonara, ma tutti i bianconeri entrati in campo, compreso Visconti, hanno spremuto tutte le energie in corpo per battere il Baskonia e per conquistare la sesta vittoria stagionale in Eurolega.
Cronaca: nel quintetto iniziale Ivanovic decide di spostare Cordinier nello spot occupato solitamente da Clyburn. Le guardie sono Pajola e Morgan. AirFrance è il giocatore più pimpante in avvio di partita. Entra in campo Hackett che commette due falli in un minuto e questa è una pessima notizia considerando le risicatissime rotazioni della Virtus. La Segafredo lotta, ma fatica ad essere efficace in attacco permettendo al Baskonia di chiudere in vantaggio il primo quarto: 14 – 20.
Tra le fila dei baschi è ottimo l’impatto dalla panchina dell’ultimo arrivato Samanic. La regia di Pajola non è illuminante e si impenna il numero delle palle perse. Una fiammata di Polonara da oltre l’arco permette alla Segafredo di restare in scia. L’ala azzurra risponde a Moneke con la stessa moneta. Nel pitturato è sfida tra i voli ad alta quota di Hall e i volteggi sul piede perno di Grazulis. Dopo essere finita a -8, la Virtus rialza la testa e conclude il primo tempo sotto di una sola lunghezza: 37 – 38.
Al rientro dagli spogliatoi Morgan piazza un assolo composto da 7 punti che riportano avanti la Segafredo. Laso è costretto a chiamare time out. Tutti i bianconeri mostrano un’altra faccia in difesa, aggredendo il Baskonia su ogni possesso. I baschi realizzano solamente due punti in sei minuti. La Virtus vola sul +15 (55 – 40) quando ad un incandescente Morgan si aggiunge anche un preciso Grazulis. La squadra di Ivanovic non ha le energie per reggere questa intensità e, con l’entrata in campo di Hackett e Akele, il Baskonia esce dalla tela virtussina e si riporta a -5 a fine terzo quarto: 59 – 54.
Esordisce in Eurolega, per qualche secondo, Visconti. Cavalcando Luwawu- Cabarrot, il Baskonia riprende il comando del match (62 – 63). Per la Virtus inizia un’altra partita della durata di 5 minuti. La spia della riserva è accesa, la benzina è poca nel serbatoio, ma il cuore è grande nel petto. Polonara e Cordinier portano la Virtus a +6 (73 – 67), poi il francese deve uscire dal campo toccandosi la gamba. I tifosi bianconeri sono increduli pensando all’infermeria bianconera. La paura, però, svanisce presto perché si tratta solo di crampi e AirFrance torna prontamente in campo per realizzare la tripla del nuovo +6 (76 – 70). Sembra finita, ma Samanic segna da sotto e dopo gli arbitri fischiano un fallo antisportivo a Grazulis. Forrest dalla lunetta accorcia ulteriormente le distanze. Sul +2 la Segafredo ha la possibilità di chiudere la partita, ma il lettone sbaglia da tre. Continua lo “show” degli arbitri che vanno totalmente in confusione. A due secondi dalla fine, ancora Forrest va in lunetta, stavolta sbaglia il primo tentativo e a quel punto prova a sbagliare appositamente anche il secondo non toccando neanche il ferro. Poi gli arbitri decidono per la palla a due. La carambola finisce nelle mani di Rogkavopoulos, Il tiro del greco non centra il bersaglio e la Virtus trova un inaspettato ed emozionante successo. Finisce 76 – 74.
Tabellino
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – BASKONIA VITORIA 76-74 (14-20, 37-38; 59-54)
BOLOGNA: Cordinier 16; Belinelli 4; Pajola 5; Visconti 0; Grazulis 13; Morgan 17; Polonara 15; Diouf 3; Akele 0; Tucker NE. All. Ivanovic
VITORIA: Raieste 0; Querejeta NE; Savkov NE; Luwawu-Cabarrot 11; Jaramaz 8; Forrest 10; Rogkavopoulos 13; Diop 0; Hall 10; Ndiaye 0; Moneke 6; Samanic 16. All. Laso