L'ex capitano Virtus Matteo Imbrò è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Finora in Fortiutdo i numerosi infortuni hanno avuto un peso, soprattutto quello occorso a Fantinelli, che ben conosco avendo condiviso con lui un anno nel vivaio bianconero. Matteo è un elemento in grado di mettere in ritmo i compagni, sa gestire bene le situazioni di "traffco", ha fisicità e atletismo e può giocare in più ruoli. Per la Fortitudo è una perdita considerevole. Poi c'è stato il cambio del coach in panchina, che ha costretto il gruppo a riadattarsi. Martino non è Repesa e chiede cose diverse ai giocatori biancoblù.
Temo sicuramente Aradori. È in grado di segnare in tutti i modi e maniere e se prende fiducia è diffcile da fermare. È lui il giocatore più importante della Fortitudo. Il PalaDozza darà una spinta importante alla Effe, una energia che verrà decuplicata dal ritorno sugli spalti della Fossa dei Leoni. Nonostante abbia avuto un inizio di stagione travagliato, la Fortitudo lotterà su tutti i palloni, ne sono sicuro.
Sims? È il giocatore più "anziano" del gruppo, ha molte responsabilità e ci aiuta molto dentro e fuori dallo spogliatoio. È indubbiamente un giocatore forte, come dimostra sia in allenamento, sia in partita ed è capace di mettersi da parte quando è utile alla squadra favorire un compagno. Non posso che parlare bene di Henry.
Rischi di retrocessione? Siamo solo all'inizio, anche noi l'anno scorso cominciammo male e ci risollevammo strada facendo. Nella Fortitudo già si inizia a vedere la mano di coach Martino; credo che potrà ambire a qualcosa di più della salvezza"


(foto Gregolin - Treviso Basket)

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92