TRIESTE - FORTITUDO: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
KONTATTO BOLOGNA
Ruzzier - voto 5 – (9pti, -, 3/6, 1/3) – Lo diceva anche Sammy Barbot, che l’aria di casa qualcosa lo può fare. Troppo su di giri, 7 assist e 7 perse sono il classico caso di latte munto e poi calciato per terra.
Legion - voto 5 – (13pti, -, 5/8, 1/9) - L’amaro calice del non giocare in mezzo alle calde coperte di casa. 9 rimbalzi, ma davanti ci mette troppo prima di capire che è meglio avvicinarsi a canestro. Poi, quando lo capisce, diventa facile preda di altrui mani rapaci.
Raucci - voto 5,5 – (3pti, -, -, 1/2) – Tripla iniziale, poi nella trama della partita il suo nome non appare praticamente mai più, senza infamie e senza lodi, figlio di malanni in settimana.
Mancinelli - voto 6 – (7pti, 1/2, 3/5, 0/1) – Niente di particolarmente acuto, in una domenica in cui forse sarebbe stato utile che facesse più la voce solista e non il capocoro. Peppe Vessicchio, quando serviva Frank Sinatra, anche se la settimana di influenza si è fatta sentire.
Knox - voto 6,5 – (15pti, 5/7, 5/9, 0/1) – Patisce la difficoltà di andarlo a servire, un po’ per colpe della sua poca mobilità, un po’ perché le mani registe oggi sono più Vito Colomba che non Fellini. Però ci prova.
Candi - voto 6,5 – (7pti, 3/3, 2/3, 0/1) - In poche ore dall’influenza al campo. Di certo ha un medico di base più concreto dell’attuale sostituta del medico dello scrivente. Applausi al pediatra, ma Pecile non si lascia commuovere.
Montano - voto 5,5 – (6pti, -, 0/4, 2/3) – Non trova continuità nel far canestro, non riesce a collaborare nel dare mano a livello costruttivo. Insomma, resta nell’alveo senza mai dar segnali di altro.
Italiano - voto 6 – (4pti, 2/2, 1/3, 0/2) – Senza particolari esagerazioni ormonaltricotici, ma ci mette qualcosa soprattutto dietro. Come si suol dire, bravo a fare della diga.
Gandini - voto 5,5 – Nemmeno il tempo di togliersi il pigiama che lo rimettono a letto, indolenzito.
ALMA TRIESTE
Bossi - voto 6 – (4pti, -, 2/5, 0/3) – Non si laurea, ma un diplomino lo porta a casa.
Green - voto 7 – (14pti, 1/2, 5/7, 1/3) – Garretti che colpiscono in contropiede.
Parks - voto 7 – (12pti, 0/2, 6/7, 0/2) – Doppia doppia e versatilità.
Da Ros - voto 6,5 – (14pti, 2/5, 3/8, 2/9) – Fin troppe pretese dall’arco dopo un buon inizio.
Cittadini - voto 6 – (3pti, 1/2, 1/2, -) – La mette sulla staticità, in un modo o nell’altro.
Pecile - voto 7 – (15pti, 8/11, 2/4, 1/3) – Sa dove andare a far male.
Baldasso - voto 6 – (7pti, 2/2, 1/2, 1/2) – Buon appoggio quando c’è bisogno.
Coronica - voto 5 – (0pti, -, 0/1, 0/2) – Laterale.
Simioni - voto NG
VERBA MANENT
Boniciolli - Devo fare i complimenti a tutti, perchè è stata una partita di una intensità straordinaria. Non voglio inimicarmi i miei colleghi e i presidenti di A1, ma la cornice e il prodotto tecnico di queste due squadre è stato di altissimo livello. Mi sono molto divertito, ho visto avversarie che si sono affrontate a viso aperto, e toccatevi ma secondo me Trieste può vincere la Coppa Italia. Io sono contentissimo: Legion alla seconda settimana di preparazione, Candi appena arrivato, Gandini che aveva preso un colpo, Raucci e Mancinelli influenzati, essere arrivati ad un tiro dal pareggio a me basta, visto il momento della stagione. A Legion ho detto che questa partita gli ha fatto capire quanto il suo talento gli sia servito per giocare in squadre dagli obiettivi diversi dai nostri, ma ora avrà bisogno di molto lavoro fisico. Sarò noioso, ma un campionato che offre queste cose, il basket di Treviso e Virtus, Trieste, quello che possiamo fare noi, e una sola promozione non è accettabile. Continuare a tenere basse queste piazze per chiusure inspiegabili non fa bene al movimento. Io e il mio staff pensavamo che oggi avremmo avuto una autonomia di 25’, e sono contento che quando sembrava che l’inerzia fosse stata presa da loro, con un quintetto pesante siamo arrivati ad un tiro dal pareggio, e se Ruzzier lo avesse segnato sarebbe andata diversamente. Questa stagione regolare è qualcosa per cui gli allenatori devono lavorare sul doppio binario, l’attualità e la prospettiva. L’attualità mi farebbe arrabbiare, ma in prospettiva sono contento.
Il video, grazie a Sportpress
Ruzzier - voto 5 – (9pti, -, 3/6, 1/3) – Lo diceva anche Sammy Barbot, che l’aria di casa qualcosa lo può fare. Troppo su di giri, 7 assist e 7 perse sono il classico caso di latte munto e poi calciato per terra.
Legion - voto 5 – (13pti, -, 5/8, 1/9) - L’amaro calice del non giocare in mezzo alle calde coperte di casa. 9 rimbalzi, ma davanti ci mette troppo prima di capire che è meglio avvicinarsi a canestro. Poi, quando lo capisce, diventa facile preda di altrui mani rapaci.
Raucci - voto 5,5 – (3pti, -, -, 1/2) – Tripla iniziale, poi nella trama della partita il suo nome non appare praticamente mai più, senza infamie e senza lodi, figlio di malanni in settimana.
Mancinelli - voto 6 – (7pti, 1/2, 3/5, 0/1) – Niente di particolarmente acuto, in una domenica in cui forse sarebbe stato utile che facesse più la voce solista e non il capocoro. Peppe Vessicchio, quando serviva Frank Sinatra, anche se la settimana di influenza si è fatta sentire.
Knox - voto 6,5 – (15pti, 5/7, 5/9, 0/1) – Patisce la difficoltà di andarlo a servire, un po’ per colpe della sua poca mobilità, un po’ perché le mani registe oggi sono più Vito Colomba che non Fellini. Però ci prova.
Candi - voto 6,5 – (7pti, 3/3, 2/3, 0/1) - In poche ore dall’influenza al campo. Di certo ha un medico di base più concreto dell’attuale sostituta del medico dello scrivente. Applausi al pediatra, ma Pecile non si lascia commuovere.
Montano - voto 5,5 – (6pti, -, 0/4, 2/3) – Non trova continuità nel far canestro, non riesce a collaborare nel dare mano a livello costruttivo. Insomma, resta nell’alveo senza mai dar segnali di altro.
Italiano - voto 6 – (4pti, 2/2, 1/3, 0/2) – Senza particolari esagerazioni ormonaltricotici, ma ci mette qualcosa soprattutto dietro. Come si suol dire, bravo a fare della diga.
Gandini - voto 5,5 – Nemmeno il tempo di togliersi il pigiama che lo rimettono a letto, indolenzito.
ALMA TRIESTE
Bossi - voto 6 – (4pti, -, 2/5, 0/3) – Non si laurea, ma un diplomino lo porta a casa.
Green - voto 7 – (14pti, 1/2, 5/7, 1/3) – Garretti che colpiscono in contropiede.
Parks - voto 7 – (12pti, 0/2, 6/7, 0/2) – Doppia doppia e versatilità.
Da Ros - voto 6,5 – (14pti, 2/5, 3/8, 2/9) – Fin troppe pretese dall’arco dopo un buon inizio.
Cittadini - voto 6 – (3pti, 1/2, 1/2, -) – La mette sulla staticità, in un modo o nell’altro.
Pecile - voto 7 – (15pti, 8/11, 2/4, 1/3) – Sa dove andare a far male.
Baldasso - voto 6 – (7pti, 2/2, 1/2, 1/2) – Buon appoggio quando c’è bisogno.
Coronica - voto 5 – (0pti, -, 0/1, 0/2) – Laterale.
Simioni - voto NG
VERBA MANENT
Boniciolli - Devo fare i complimenti a tutti, perchè è stata una partita di una intensità straordinaria. Non voglio inimicarmi i miei colleghi e i presidenti di A1, ma la cornice e il prodotto tecnico di queste due squadre è stato di altissimo livello. Mi sono molto divertito, ho visto avversarie che si sono affrontate a viso aperto, e toccatevi ma secondo me Trieste può vincere la Coppa Italia. Io sono contentissimo: Legion alla seconda settimana di preparazione, Candi appena arrivato, Gandini che aveva preso un colpo, Raucci e Mancinelli influenzati, essere arrivati ad un tiro dal pareggio a me basta, visto il momento della stagione. A Legion ho detto che questa partita gli ha fatto capire quanto il suo talento gli sia servito per giocare in squadre dagli obiettivi diversi dai nostri, ma ora avrà bisogno di molto lavoro fisico. Sarò noioso, ma un campionato che offre queste cose, il basket di Treviso e Virtus, Trieste, quello che possiamo fare noi, e una sola promozione non è accettabile. Continuare a tenere basse queste piazze per chiusure inspiegabili non fa bene al movimento. Io e il mio staff pensavamo che oggi avremmo avuto una autonomia di 25’, e sono contento che quando sembrava che l’inerzia fosse stata presa da loro, con un quintetto pesante siamo arrivati ad un tiro dal pareggio, e se Ruzzier lo avesse segnato sarebbe andata diversamente. Questa stagione regolare è qualcosa per cui gli allenatori devono lavorare sul doppio binario, l’attualità e la prospettiva. L’attualità mi farebbe arrabbiare, ma in prospettiva sono contento.
Il video, grazie a Sportpress