In merito ai fatti del finale di gara4 Daniele Cavaliero e Andrea Pecile - protagonisti loro malgrado - sono stati sentiti dal Piccolo di Trieste.
Ecco le loro parole:

Daniele Cavaliero - La mia attenzione, la mia concentrazione e tutti i miei pensieri sono proiettati su gara cinque. Se l'Alma gioca la sua pallacanestro ha tutte le possibilità di centrare la finale. In questo senso voglio dire una cosa alla mia gente, ai nostri tifosi. Non c'è niente di più bello che tifare per la propria squadra, vincere sul campo e festeggiare tutti assieme. Pensiamo così, non lasciamoci andare ad atteggiamenti sbagliati anche perché, se le cose andranno come spero, avremo ancora bisogno del nostro campo e del sostegno di tutti voi.

Andrea Pecile - L'unica cosa alla quale dobbiamo pensare è giocare a pallacanestro. Se lo facciamo, domani sera, abbiamo ottime possibilità di battere la Fortitudo e qualificarci per la finale.
Il finale di gara4? Penso siano state ingiustificabili parecchie cose. La prima è che situazioni come quella che abbiamo vissuto non dovrebbero verificarsi, la seconda è che dovrebbero essere presi provvedimenti adeguati. E due giornate di squalifica non sono un provvedimento adeguato. A Udine, per una birra lanciata in campo, un nostro tifoso si è preso due anni di squalifica. Credo che la persona che mi ha colpito, come tutti coloro i quali sono entrati in campo e hanno fatto invasione alla fine della partita non dovrebbero proprio più entrare in un palazzetto.


(Foto Pallacanestro Trieste)

FORTITUDO, CINCIARINI NON SI E' ALLENATO
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91