L'ex patron della Fortitudo Gilberto Sacrati è stato condannato dal Tribunale di Bologna a 3 anni e 6 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta per distrazione di fondi dalla società edile "Ripresa srl". Lo riportano le cronache di tutti i quotidiani bolognesi, Resto del Carlino, Corriere di Bologna e Repubblica. Insieme a lui è stato condannato (a 2 anni e 4 mesi) Davide Corbisiero, ex direttore amministrativo.

Sacrati, prima delle arringhe finali, ha preso la parola e ha reso spontanee dichiarazioni, riportate da Carlino e Corriere: Nel progetto del Parco delle Stelle ho investito tutto quello che avevo, perchè ci credevo con tutto me stesso. Ho commesso degli errori, certo, ma alla fine ho perso tutto. I soldi, la casa, anche la famiglia in parte. Ora sono un uomo rovinato, non so come farò ad andare avanti. Ma devo farlo per i miei figli.
Non ho intascato un euro. Ho investito e perso tutto quello che avevo. Il progetto aveva i presupposti per andare bene, le insolvenze erano imprevedibili. Forse ho sbagliato, ma non sono un disonesto.


La procura aveva chiesto 5 anni e mezzo di condanna, e nell'arringa conclusiva il PM Michele Martorelli ha parlato di "gestione dissennata" e di "condotte distrattive" provate ogni ragionevole dubbio. L'accusa ha contestato a Sacrati di aver sottratto dal 2009 al 2011 quattro milioni di euro alla società Ripresa.
L'avvocato di Sacrati, Gabriele Bordoni, ha già annunciato appello, e ha dichiarato al Corriere che il processo ha dimostrato che Sacrati non è il disonesto che è stato dipinto.

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