LA VIRTUS DOMINA AVELLINO: 88-66
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – SIDIGAS AVELLINO 88-66 (27-28, 53-38; 70-56)
Contro Avellino la Virtus voleva vincere, e ha addirittura dilagato. Due numeri spiegano facilmente il largo successo: il parziale di 19-0 che ha spaccato la partita nel secondo quarto, e la grande percentuale da tre (13/22, 59%). In generale i bianconeri hanno fatto una partita praticamente perfetta: dopo un primo quarto a difese allegre hanno stretto le viti dietro e – una volta preso un vantaggio di sicurezza – hanno gestito la partita senza mai rischiare, contro una Scandone apparsa decisamente corta, e con il secondo quintetto non all’altezza del primo. Quattro giocatori in doppia cifra – tra gli altri 19 e 5/6 da tre per M’Baye, 15 di Aradori e 12+10 di un solidissimo Kravic – ma buona prova per tutti, anche dietro, di Pajola, Punter e del febbricitante Martin.
Si tratta di un successo assolutamente prezioso, che avvicina la Virtus alle zone nobili della classifica, e regala un 2-0 nel confronto diretto con gli irpini che potrà essere decisamente utili in caso di arrivo in gruppo.
Cronaca: c’è Campogrande in quintetto per Avellino. L’inizio è equilibrato, con ottime cose di Filloy da una parte e Moreira dall’altra. M’Baye prima mette una tripla ma subito dopo concede un gioco da quattro punti a Green. Si segna tanto, e si difende pochino. Pajola prova a mettere la museruola a Filloy. Aradori è decisamente parte del gioco, e a parte qualche errore ai liberi fa buone cose. Primo quarto 27-28, con gioco da tre punti finale di Sykes.
Nel secondo quarto si accende Punter, e la Virtus prova la fuga allungando la difesa contro il secondo quintetto di Avellino. Martin segna la tripla, Taylor ruba due palloni in 30 secondi e arriva il +11 (41-30). L’emorragia irpina continua, e la Segafredo dilaga fino al +16 (46-30) con un parzialone di 19-0. La Scandone prova a resistere con qualche tiro libero, ma il primo canestro dal campo arriva dopo quasi 9 minuti. 53-38 a metà, con due ottimi recuperi di Pajola.
Dopo la pausa la Virtus continua a macinare gioco, e M’Baye continua a segnare triple per il +17. Avellino ci prova con Sykes, ma risponde Aradori. Il quarto si chiude con un tecnico a Sacripanti, e sul punteggio di 70-56.
Nell’ultimo quarto i bianconeri gestiscono senza problemi. Si scollina oltre il +20, con due triple liberatorie di Pajola, che incassa l’ovazione di tutto il palazzo. Finale senza patemi, e si chiude sul punteggio di 88-66.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – SIDIGAS AVELLINO 88-66 (27-28, 53-38; 70-56)
VIRTUS: Punter 5; Martin 6; Moreira 6; Pajola 8; Taylor 13; Baldi Rossi 4; Cappelletti NE; Kravic 12; Venturoli NE; Aradori 15; Berti NE; M’Baye 19. All. Sacripanti
AVELLINO: Young 10; Green 8; Guariglia NE; Filloy 18; Campani 0; Sabatino NE; Silins 0; Campogrande 3; Harper 16; D’Ercole 0; Sykes 25; Ndiaye 2. All. Vucinic
(foto Virtus Pallacanestro)
Contro Avellino la Virtus voleva vincere, e ha addirittura dilagato. Due numeri spiegano facilmente il largo successo: il parziale di 19-0 che ha spaccato la partita nel secondo quarto, e la grande percentuale da tre (13/22, 59%). In generale i bianconeri hanno fatto una partita praticamente perfetta: dopo un primo quarto a difese allegre hanno stretto le viti dietro e – una volta preso un vantaggio di sicurezza – hanno gestito la partita senza mai rischiare, contro una Scandone apparsa decisamente corta, e con il secondo quintetto non all’altezza del primo. Quattro giocatori in doppia cifra – tra gli altri 19 e 5/6 da tre per M’Baye, 15 di Aradori e 12+10 di un solidissimo Kravic – ma buona prova per tutti, anche dietro, di Pajola, Punter e del febbricitante Martin.
Si tratta di un successo assolutamente prezioso, che avvicina la Virtus alle zone nobili della classifica, e regala un 2-0 nel confronto diretto con gli irpini che potrà essere decisamente utili in caso di arrivo in gruppo.
Cronaca: c’è Campogrande in quintetto per Avellino. L’inizio è equilibrato, con ottime cose di Filloy da una parte e Moreira dall’altra. M’Baye prima mette una tripla ma subito dopo concede un gioco da quattro punti a Green. Si segna tanto, e si difende pochino. Pajola prova a mettere la museruola a Filloy. Aradori è decisamente parte del gioco, e a parte qualche errore ai liberi fa buone cose. Primo quarto 27-28, con gioco da tre punti finale di Sykes.
Nel secondo quarto si accende Punter, e la Virtus prova la fuga allungando la difesa contro il secondo quintetto di Avellino. Martin segna la tripla, Taylor ruba due palloni in 30 secondi e arriva il +11 (41-30). L’emorragia irpina continua, e la Segafredo dilaga fino al +16 (46-30) con un parzialone di 19-0. La Scandone prova a resistere con qualche tiro libero, ma il primo canestro dal campo arriva dopo quasi 9 minuti. 53-38 a metà, con due ottimi recuperi di Pajola.
Dopo la pausa la Virtus continua a macinare gioco, e M’Baye continua a segnare triple per il +17. Avellino ci prova con Sykes, ma risponde Aradori. Il quarto si chiude con un tecnico a Sacripanti, e sul punteggio di 70-56.
Nell’ultimo quarto i bianconeri gestiscono senza problemi. Si scollina oltre il +20, con due triple liberatorie di Pajola, che incassa l’ovazione di tutto il palazzo. Finale senza patemi, e si chiude sul punteggio di 88-66.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – SIDIGAS AVELLINO 88-66 (27-28, 53-38; 70-56)
VIRTUS: Punter 5; Martin 6; Moreira 6; Pajola 8; Taylor 13; Baldi Rossi 4; Cappelletti NE; Kravic 12; Venturoli NE; Aradori 15; Berti NE; M’Baye 19. All. Sacripanti
AVELLINO: Young 10; Green 8; Guariglia NE; Filloy 18; Campani 0; Sabatino NE; Silins 0; Campogrande 3; Harper 16; D’Ercole 0; Sykes 25; Ndiaye 2. All. Vucinic
(foto Virtus Pallacanestro)