UNIPOL BANCA WEEKLY, NUMERO 20
UNIPOL BANCA WEEKLY
Numero 20, 11 marzo 2016
Doppia vittoria per l’Unipol Banca
nel girone interregionale under 18
L’Unipol Banca conquista due vittorie in cinque giorni e resta a punteggio pieno nel girone interregionale under 18. La squadra di Federico Vecchi prima vince in trasferta sul non facile campo della Virtus Feletto e poi alla Porelli supera nettamente il Petrarca Padova. Nel prossimo turno alla Porelli arriverà Cordenons, poi il girone si fermerà per due settimane per lasciare spazio alla nazionale under 18 che parteciperà al torneo internazionale A. Schweitzer a Mannheim in Germania.
Inizia la fase ad orologio per l’Unipol Banca sia nel campionato under 16 che nel campionato under 15, la squadra di Francesco Nieddu andrà a Forlì mentre quella di Giordano Consolini giocherà in casa della Pontevecchio. L’Unipol Banca di Mattia Largo ospiterà Piacenza alla Porelli, mentre l’under 13 di Davide D’Atri inizierà la seconda fase con la trasferta sul campo del Ca’ Ossi Forlì. Week end di riposo per gli Esordienti di Riccardo Pezzoli dopo l’anticipo di Argenta e nel prossimo turno l’Unipol Banca ospiterà San Lazzaro.
Sono cinque i giovani del settore giovanile Unipol Banca convocati domenica 13 marzo dal Comitato Regionale per un doppio impegno per comporre la selezione 2002 per parteciperà al Trofeo delle Regioni in programma a fine marzo a Bologna.
Il Comitato Regionale ha convocato cinque giocatori, nati nel 2003, del settore giovanile Unipol Banca per un allenamento per la formazione della selezione interprovinciale Bologna-Ferrara che parteciperà al Trofeo delle Province: Matteo Barbieri, Lapo Giacomo Galli, Filippo Salsini, Guido Tabellini mentre Lorenzo Nicoli è tra gli atleti a disposizione.
UNDER 18 Doppio successo per l’Unipol Banca
Unipol Banca Virtus Bologna-Zapi Petrarca Padova 109-46
(35-14, 63-20, 86-34)
VIRTUS BOLOGNA: Pajola 14, Graziani 8, Orsi 2, Gianninoni 10, Petrovic 17, Oxilia 10, Ranocchi 8, Carella 12, Rossi 5, Cerulli 11, Penna 12. All. Vecchi
PADOVA: Agostini, Stefani 2, Toniato 8, Ciaramella 1, De Lucchi, Bonaldo, Peroni 10, Dainese 10, Canazzo, Zampieri 4, Panaccione, Frasson 11. All. Zanatta
Netta affermazione dell'Unipol Banca nella terza giornata del girone interregionale. A cadere sotto i colpi dei giovani bianconeri è Padova, letteralmente travolta già dal primo quarto dalle ottime percentuali al tiro della squadra di Vecchi. Nel secondo quarto gli ospiti provano a reagire con qualche conclusione da lontano, ma l'ottima circolazione di palla delle Vu Nere porta a tiri semplici e la partita è chiusa all'intervallo. Nel secondo tempo ampio spazio per tutti senza che l'intensità cali e si arriva al quarantesimo con un eloquente +63.
Virtus Feletto-Unipol Banca Virtus Bologna 61-78
(13-24, 28-47, 46-60)
VIRTUS FELETTO: Bidoli 3, Bruno 2, Francocicchio, Monticelli, Dose, Caruso, Bonassi, Diop B 15, Diouf 10, Diop O. 24, Basso 2. All. Bettarini
VIRTUS BOLOGNA: Graziani 10, Orsi, Gianninoni 9, Petrovic 18, Salsini, Oxilia 25, Ranocchi, Carella 3, Rubbini 4, Cerulli, Penna 7. All. Vecchi
Vittoria in trasferta per l'Unipol Banca nella lunga trasferta di Udine contro la Virtus Feletto. Buono l'approccio alla gara che permette alla squadra di Vecchi di guadagnare presto un vantaggio in doppia cifra. Dopo un breve passaggio a vuoto a inizio secondo quarto la difesa e l'attacco alla zona molto fluido permettono di chiudere all'intervallo lungo con un apparentemente rassicurante +19. Nella terza frazione la formazione di casa tenta la reazione sfruttando la grande fisicità a rimbalzo dei loro lunghi, arrivando anche a -10 a inizio dell'ultimo periodo. La difesa delle Vu Nere riacquista energia e produce canestri facili in contropiede, fermando presto Il tentativo di rimonta della squadra friulana e fissando il punteggio sul meritato +17 finale.
Classifica: Unipol Banca, Pms Moncalieri 6; Petrarca Padova 4; Virtus Feletto, Cordenons, Crabs Rimini 0.
Prossimo turno: Unipol Banca-Cordenons, giovedì 17 marzo, ore 18.45, Palestra Porelli.
UNDER 16 L’Unipol Banca torna a Forlì
L’orologio dell’Unipol Banca inizia a Villa Romiti di Forlì dove due settimane fa si era chiusa la prima fase della squadra di Francesco Nieddu.
Classifica: Bsl San Lazzaro, Unipol Banca 28; Santarcangelo, Fortitudo 103 26; Pontevecchio, Reggio Emilia, Crabs Rimini 20; Masi, Salus 6; Forlì 0.
Prossimo turno: Forlì-Unipol Banca, domenica 13 marzo, ore 11.00, Villa Romiti.
UNDER 15 L’Unipol Banca in trasferta a Pontevecchio
Inizia in trasferta la fase ad orologio per l’Unipol Banca di Giordano Consolini che andrà a far visita alla Pontevecchio.
Classifica: Reggio Emilia 34; Unipol Banca 32; Crabs Rimini 28; Fortitudo 103 22; Ginnastica Fortitudo 20; Bsl San Lazzaro 18; Ravenna 12; International Imola 8; Masi 4, Pontevecchio 2.
Prossimo turno: Pontevecchio-Unipol Banca, domenica 13 marzo, ore 11.30, Palestra Pertini.
UNDER 14 L’Unipol Banca riceve Piacenza
Dopo la sosta per la fase regionale del Join The Game che ha visto l’Unipol Banca protagonista alla Fiera di Rimini di un secondo posto, la squadra di Mattia Largo riprende il campionato ospitando Piacenza alla Porelli.
Classifica: Unipol Banca 36; Ginnastica Fortitudo 26; San Mamolo 24; Vis Ferrara, Pontevecchio 22; Pallacanestro Reggiana, Basket 2000 Reggio Emilia 20; Piacenza 18; Monte San Pietro 12; Salus 10; Vignola 8; Masi 6; Correggio 2.
Prossimo turno: Unipol Banca-Piacenza, sabato 12 marzo, ore 19.30, Palestra Porelli.
UNDER 13 Unipol Banca in trasferta sul campo del Ca’ Ossi Forlì
Inizia la seconda fase del campionato under 13 elite con l’Unipol Banca di Davide D’Atri che esordirà in trasferta sul campo dela Ca’ Ossi Forlì.
Classifica: Pontevecchio,Unipol Banca 26; Masi, Correggio 18; Modena, Parma 10; Vignola 4; Salus 0.
Prossimo turno: Ca’ Ossi Forlì-Unipol Banca, sabato 12 marzo, ore 16.00, Villa Romiti.
ESORDIENTI L’Unipol Banca vince ad Argenta
Cestistica Argenta-Unipol Banca Virtus Bologna 59-52
Primo quarto a punteggio alto con entrambe le squadre che giocano bene in attacco e trovano il canestro con continuità per il 16-18 della prima sirena. Nel secondo quarto la squadra di Pezzoli non riesce a segnare dal campo e ha sette lunghezze di ritardo a metà partita. Il terzo e il quarto quarto sono molto equilibrati con le Vu Nere che però non riescono a recuperare lo svantaggio accumulato nella prima metà di gara.
Sono scesi in campo in maglia Unipol Banca: Cremonini, Mascagni, Cassanelli, Franceschi, Ponzellini, Bignami, Mazzotti, Mola Zanasi, Bassi, Rando. All. Pezzoli
Prossimo turno: Unipol Banca-Bsl San Lazzaro, domenica 20 marzo, ore 15.00, Palestra Porelli.
TORNEO JOIN THE GAME – Unipol Banca protagonista nella fase regionale
Nella categoria under 14 l'Unipol Banca, in campo con Battilani, Orsi, Solaroli e Verde, ha conquistato il secondo posto nella fase regionale. La competizione è iniziata con la fase a gironi, dove la Virtus ha conquistato il primo posto vincendo tutte le partite del girone B, composto da Piumazzo, Fulgor Fidenza, Angels Santarcangelo, Salus e Vis 2008. Ai quarti di finale le Vu Nere hanno superato Correggio per poi vincere in semifinale contro la Pol. Cesenatico 2000. Nella finalissima le Vu Nere sono stati sconfitti dalla Vis 2008.
Si ferma al girone eliminatorio l'Unipol Banca, in campo con Ferdeghini, Galli, Nicoli e Tabellini, nella fase regionale del Join The Game categoria under 13. I giovani bianconeri hanno chiuso il girone al terzo posto perdendo con Cesenatico e Ibr Rimini e superando Sant'Ilario d'Enza e Magik Parma
L’INTERVISTA DELLA SETTIMANA – STEFANO PINI
La sua passione per la pallacanestro, Stefano Pini, dirigente accompagnatore di Unipol Banca Under 18, ha iniziato a coltivarla in Romagna, agli inizi degli anni settanta.
“La mia famiglia è originaria di Bergamo, ma papà per lavoro si trasferì a Faenza e lì ho iniziato a giocare, nelle categorie giovanili. Siccome questo sport ci ha messo un attimo a entrarmi sottopelle, sono iniziati ben presto i viaggi domenicali a Bologna, per vedere la Virtus al palasport di piazza Azzarita. Ho vissuto gli anni di John Fultz, che è stato l’idolo di quando ero ragazzino, quindi mi è rimasto nel cuore. Ma il grande basket arrivava anche a casa mia: per due anni a Faenza si organizzò il Leon d’Oro, torneo a cui parteciparono il Fernet Tonic di Meo Sacchetti e Renzo Bariviera, il Viganello con Manuel Raga. Era un altro basket, ma per un ragazzo in cerca di leggende c’era solo l’imbarazzo della scelta”.
L’ingresso in “casa Virtus” risale a diversi anni dopo. Stefano l’ha fatto da genitore, portando suo figlio in palestra.
“Giacomo ha fatto tutta la trafila delle giovanili, è cresciuto ascoltando gli insegnamenti di Cavicchi, Vecchi, Sanguettoli. E per qualche stagione ha poi allenato qui, facendo l’assistente di Consolini. Era insieme a Giordano e Polesinanti con gli Under 17 che nel 2007-2008 hanno conquistato il titolo italiano di categoria. La squadra di Vitali, Luca Fontecchio, Moraschini, Baldi Rossi, Gazzotti e compagni”.
Quella che chiameremo seconda vita bianconera, da dirigente accompagnatore, è iniziata una decina d’anni fa.
“La Virtus era diventata da tempo parte di me. Il primo abbonamento l’ho fatto nel ’91, l’anno prima che arrivasse a Bologna Sasha Danilovic. Quando Consolini mi ha fatto la proposta, l’ho accettata con orgoglio. Da allora ho sempre seguito le squadre dei più grandi, oggi lo faccio con gli Under 18 di Federico Vecchi. Ho visto crescere dentro la Porelli ragazzi come Pederzini, Masciadri, Moraschini, mi sono divertito cercando di rendermi utile. Stare a contatto coi giovani mi piace, poi qui vedi un basket giovanile di alto livello. E’ una pallacanestro meno tattica, meno esasperata rispetto a quella dei professionisti, la trovo piacevole, veloce, spesso spettacolare”.
Alla Virtus, poi, diventa spesso una pallacanestro che arriva alle finali nazionali, a qualunque livello.
“In questi anni ho festeggiato il titolo con due squadre. A Udine con gli Under 19 nel 2012, a Porto San Giorgio con gli Under 17 nel 2014. In assoluto, qui puoi toccare con mano ed apprezzare la grande organizzazione, il significato che il lavoro con i giovani ha per questa società. Si cerca il massimo, che non significa soltanto vincere titoli italiani: quelli danno lustro al progetto, ma il traguardo resta soprattutto formare questi ragazzi, come uomini e come atleti”.
Stefano li vede crescere, quasi sempre in un periodo delicato della vita e della carriera sportiva. In fondo al viaggio dentro il settore giovanile, c’è anche la risposta sul futuro per ognuno di questi giocatori.
“Incontro le loro storie, a volte le loro prime difficoltà importanti. Negli anni ho visto tanto basket, non sono un tecnico e non mi permetto di esserlo, ma spesso capisco quando possono averne. Consigli non ne ho troppi, anche perché io lavoro ancora e non vivo la palestra come lo staff tecnico e i giocatori. La maggior parte del tempo passato assieme è quello dei tornei, magari delle finali nazionali, e sono lunghe giornate che uniscono e possono cementare i rapporti. Si parla di tutto, io stesso sento un beneficio a rapportarmi con i ragazzi, e quando qualcuno approda a una Nazionale, quando un gruppo vince un titolo, provo una soddisfazione enorme”.
Il viaggio continua, nel frattempo. Tra ricordi indelebili e dedizione che non viene mai meno.
“I social, oggi, ci aiutano a tenere i contatti. Con i giocatori che sono passati da qui ci sono tante occasioni per scambiarsi un saluto o un augurio. Tra i momenti più belli che ho vissuto ci sono quelli in cui Giacomo giocava. Tra i genitori di quella squadra si era creato un bel feeling, le trasferte insieme erano un piacere. Essere stato genitore, prima che dirigente, mi è servito. Non che io sia mai stato un tifoso di quelli esagitati, ma stare tanti anni alla Virtus mi ha insegnato anche uno stile, un’etica comportamentale. Qui anche alle famiglie si richiede un comportamento consono allo stile e alla visione sportiva di questa società. Basta guardarsi intorno, qui alla Porelli, per capire che questo è un mondo che ha rispetto per lo sport, e cerca di trasmetterne i valori”.
(a cura di Marco Patuelli e Marco Tarozzi)