Gabriele "Gelo" Rusin, ex Fortitudo e Rimini, è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.

Un estratto delle sue parole.

"Sarà una partita interessante, tra due autentici squadroni. La Fortitudo dovrà riprendersi dalla sconfitta all’esordio sul parquet dell’Urania Milano. Quest’anno può contare su giocatori incredibili come Mian e Gabriel e rispetto alla scorsa stagione ha una maggiore profondità dalla panchina. L’Aquila è migliorata come quantità e come qualità. Per Rimini il discorso è simile. Il secondo americano, arrivato dopo che il primo se n’era andato, è veramente bravo, e Marini ha subito dimostrato di poter fare la differenza. Sarà una sfida aperta. Di sicuro, la Fortitudo non potrà perdere due partite di fila.

Sarà decisivo il modo in cui la Fortitudo si presenterà al PalaFlaminio. Rimini giocherà in casa e la piazza ha una forte rivalità con quella bolognese. Se la Flats Service entrerà in campo molleo psicologicamente poco convinta, rischierà di farsi asfaltare dai romagnoli.
Di questa Fortitudo conosco bene Filippo Battelli. Oltre che uno dei soci della Sporting, la società che detiene la proprietà della Fortitudo 103, è il cugino di mia moglie. Sono al corrente delle dinamiche interne del club e di come questa proprietà abbia saputo riaccendere l’entusiasmo della piazza. Vedo grande serietà e trasparenza nei dirigenti che oggi guidano la società, sono tutti animati da grande passione. La loro qualità e il loro impegno, uniti all’entusiasmo della Fossa dei Leoni, sono una miscela vincente.
 

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