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Il campionato è ancora lungo, troppo lungo per lasciarsi andare a voli pindarici e a sogni di promozione, anche perché solo una squadra, al netto di eventuali ripescaggi, salirà in B al termine della stagione. Mercoledì sera però (palla due alle 20.30) la Virtus si gioca una fetta importantissima di primo posto. Nel big match infrasettimanale contro Forlì, letteralmente asfaltata all’andata con un ventello che i Tigers ancora ricordano, Guglielmo e compagni hanno l’occasione di mettere un’ipoteca pesantissima sul primato: è vero che i ragazzi di Conti hanno una partita da recuperare ed è altrettanto vero che ci saranno altre sei giornate alla fine della regular season, ma gli scontri diretti a favore garantiscono comunque un piccolo vantaggio. E chiudere il campionato al primo posto consentirebbe di giocarsi in casa le partite decisive.
«Dopo la delusione patita in Coppa Italia, Forlì si è rituffata completamente in campionato – spiega coach Alfieri -. La prova di forza contro la Salus dello scorso sabato ne è stata la dimostrazione. Sarà una grande battaglia. Dieci partite fa avrei firmato per arrivare al big match a pari punti. Penso sarà un bellissimo spettacolo. Il campionato però non finisce con i Tigers, ma chi vincerà avrà messo una piccola ipoteca sui playoff. Chi perderà avrà comunque sei partite per arrivarci. Forlì è un avversario estremamente stimolante. Lo conosciamo bene, ha un roster completo in ogni reparto. E poi è tornato Little, più vispo che mai. Ma noi non siamo da meno. Quanto a determinazione e grinta, entusiasmo e determinazione non siamo secondi a nessuno».