Finisce 78-56 per la Virtus1934 che, grazie ad un secondo quarto perfetto su entrambe le metà campo, mette un ventello di vantaggio che mai Argenta riuscirà, dopo l'intervallo, a ricucire. Anzi, i ferraresi nemmeno ci provano, traditi dalle percentuali al tiro (16/57, con un lacrimoso 2/19 da 3) e da un attacco dove il quinto giocatore a bucare la retina sarà Paluan, quasi al 40'. Invece, ottime cose per i bianconeri, che ne mandano tre attorno a quota 20, e che in difesa non concedono veramente nulla.

La partita non comincia particolamente bene per la '34, con Politi a 3 falli in 5', e con troppi 2+1 concessi a Dalfini e Piazzi. Ruini parte subito con punti, ma Argenta fa 17-18 a fine quarto.

Poi, come detto, la svolta. Nella seconda frazione Argenta perde completamente la testa, segnando solo a cavallo del 15', e facendo digiuno prima e dopo. Spigaglia e Vitali spanierano, dietro tutti difendono alla grande. Il vantaggio si allarga, quasi a dismisura, fino alla tripla di Vitali che manda le squadre al riposo sul 42-23. Per gli ospiti, 1/10 al tiro e -4 di valutazione, robaccia.

L'unico tentativo di reazione è un 2-8 di break a inizio terzo quarto, subito evirata dal trio Spigaglia-Ruini-Vitali, per cui il vantaggio bolognese resta sempre abbastanza tranquillo. Argenta segna solo dalla lunetta, e dal campo fa 2/14. Troppo poco, 56-40 alla sirena.

Ultimo quarto che quindi scivola tranquillo per la Virtus1934, che attacca bene la zona e si può permettere anche qualche eccesso nel rallentare il gioco a gestire il vantaggio, perchè Argenta è entità troppo scollata e troppo spuntata. Alla fine, ampio scarto e differenza canestri girata. Magari, a fine campionato, potrebbe servire.

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VIRTUS 1934 BOLOGNA

Ruini - voto 7 - (21pti, 2/3, 5/9, 3/11) - Si prende qualche tiro di troppo, forse, ma nel complesso fa bene sia il lavoro per sè che per gli altri.
Vitali - voto 7,5 - (20pti, 2/2, 0/3, 6/10) - Dopo una partenza sferragliata, tira fuori tante triple e tanti recuperi (6) a suggellare una partita perfetta, come la rasatura di antica memoria, sotto ogni profilo.
Binassi - voto 6 - Senza infamia, senza lode.
Spigaglia - voto 7,5 - (22pti, 3/4, 8/10, 1/3) - Una sentenza quando c'è da fiondare fronte a canestro, si sa anche far valere nelle lotte a rimbalzo.
Politi - voto 5 - (6pti, -, 3/3, -) - Subito 3 falli, parte il treno e lui resta a terra.
Masini - voto 6 - (3pti, -, -, 1/2) - Collabora nel tenere alto il ritmo difensivo della squadra.
Facchini - voto 5,5 - (0pti, 0/2, -, 0/2) - Non trova la serata migliore.
Maiani - voto 6 - (2pti, -, 1/3, -) - Qualche buco difensivo, cerca comunque di sudare.
Ansaloni - voto 6,5 - (4pti, -, 2/4, 0/3) - Non ha mira particolamente felice, supporta con 6 rimbalzi e balzi quando serve.


ESSE TI ARGENTA

Piazzi - voto 5,5 - (11pti, 3/3, 1/3, 2/5) - Lascia per troppi minuti la squadra andare per conto suo.
Della Vedova - voto 5 - (0pti, -, 0/2, 0/1) - Impatto con la partita che lo lascia senza forze e idee.
Rorato - voto 5,5 - (10pti, 4/4, 3/8, 0/4) - Mano sbilenca, tentativi che vanno a vuoto, almeno 7 rimbalzi.
Martinelli - voto 6,5 - (16pti, 10/11, 3/9, 0/3) - Riesce a mettere in saccoccia falli che lo portano spesso e bene a tirare dalla lunetta. Tra i meno peggio.
Dalfini - voto 7 - (17pti, 5/6, 6/12, 0/2) - Anche 16 rimbalzi e 7 recuperi, anche se forse eccede nei tentativi di fare tutto da solo.
Paluan - voto 5 - (2pti, -, 1/1, -) - Insignificante, non lascia ditate.
Di Salvatore - voto 5 - (0pti, -, 0/2, 0/2) - Tiratore la cui mano oggi tradisce il manipolo di tifosi ospiti.
D'Affuso - voto 5 - (0pti, -, -, 0/1) - Solo confusione, tanta, troppa.
Gatti - voto 5 - (0pti, -, 0/1, 0/1) - Sportellate meno pesanti di quelle tirate dai titolari.


Così parlò Dovesi - Temo Argenta, squadra ibrida con lunghi dinamici e ottimo attacco. Ma noi siamo riusciti a difendere con intensità, e al di là dei tre che hanno segnato, tutti hanno dato una mano in difesa. Poi, una volta presa fiducia, tutto è andato di conseguenza, e siamo stati bravi a restare concentrati anche quando il vantaggio si è allargato. Partita incoraggiante, ora non dobbiamo abbassare la guardia.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI