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Paulius Motiejunas, CEO di Eurolega, è stato intervistato da SKWEEK e ha parlato anche della questione Dubai

Ovviamente Dubai e il Medio Oriente sono regioni in cui stanno arrivando molti eventi e campionati. Quindi è normale che anche noi, come EuroLeague, siamo interessati.

I tempi? Ovviamente ci sono dei dubbi, ma non vediamo dubbi sui volti delle persone che stanno dietro al progetto. Se credono nel progetto e pensano di poterlo portare avanti, pensiamo che sia una parte importante del successo. E' una sfida per tutti, ma è un mercato nuovo. Ecco perché le trattative sono così difficili e richiedono tempo. 

L’ingresso di Dubai in ABA Liga. Tutti i nostri club giocano nelle competizioni nazionali e in EuroLeague, quindi devono esserci uguali diritti per tutti. Noi dicevamo che anche loro dovevano avere la loro competizione nazionale. Ora la Lega ABA sostituirà la loro competizione nazionale. 

Le tappe del progetto Dubai. Vogliamo minimizzare i rischi, amiamo davvero il marchio e l’immagine che ha EuroLeague. Ecco perché l’offerta era: “Proviamo qualcosa di piccolo”. Ecco perché stiamo parlando dell’EuroCup, ed ecco perché stiamo parlando di una possibilità per loro di convincere tutti che sono pronti per l’EuroLeague. 

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