Robert Fultz - ex playmaker della Fortitudo e ora a Imola - è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Un estratto delle sue parole.

La promozione Fortitudo. Era nell'aria. L'anno scorso ci avevamo già provato senza riuscire a raggiungere l'obiettivo. In estate è stata costruita una squadra molto equilibrata che fin dall'inizio ha dimostrato di essere la favorita per la promozione. Quest'anno ha fatto un passo in avanti nella scelta dei giocatori, dagli americani a quelli comunque più giusti, e ha raggiunto una Serie A attesa da dieci anni.

Qualche rammarico per non essere rimasto in biancoblu dopo l'estate? Quando avevo fatto la scelta di tornare a Bologna dopo tanti anni in giro, avevo avuto l'idea di far parte del gruppo che avrebbe riportato in Serie A la Effe. Sono molto contento per il club. Onestamente ho un po' di rammarico per non avere raggiunto l'obiettivo l'anno scorso, ma evidentemente doveva andare così. Qui a Imola sto disputando un buon campionato. Abbiamo raggiunto la permanenza in categoria con cinque giornate d'anticipo. Sono contento per noi, per il Mancio che da capitano ha riconquistato la Serie A e per tutto il pubblico dell'Aquila che merita la categoria superiore.

Imola ha ancora una piccola possibilità di arrivare ai playoff. Dovremo per forza andare a vincere a Forlì e sperare che Ferrara batta Ravenna. C'è un po' di rammarico, perché una volta raggiunta la salvezza a cinque giornate dalla fine, d sarebbe bastato vincere una delle ultime tre gare. Peccato per il ko in casa con Jesi dopo essere stati avanti di 15 punti. Quello d è rimasto dentro. Ma ora non dimentichiamo che siamo l'unica squadra a non avere cambiato neanche un giocatore e che dopo l'infortunio di Prato siamo rimasti praticamente in sette. Per i playoff daremo il massimo e vedremo. Fin quando non è finita, non è finita.

Mancinelli e Delfino dovrebbero rimanere anche in Serie A? Se Mancio sta bene fisicamente e accetta un ruolo non di prima punta, può starci bene. Anche Carlos può dare una mano e per me resterebbe volentieri.

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