Michele Vitali è stato sentito ieri da Stefano Brienza per Stadio.

Sacchetti esonerato? Ho appena saputo, non me lo aspettavo, non so se sia stato colpa del mio tiro di lunedì, ma comunque non sono triste… Altri tiri importanti? Due anni fa, palleggio arresto e tiro contro Siena, ma non fu il canestro della vittoria, mancava ancora un po’ di tempo. Ma tiro o non tiro siamo stati tutti contenti, bravi a vincerla a inizio supplementare. La soddisfazione e i pensieri però si sono azzerati lunedì sera, da martedì è cominciato il recupero fisico e poi ci siamo buttati su Barese. Sono fortunato ad essere stato portato al tiro fin da piccolo, ho un movimento fluido naturale, e dalle giovanili in poi sono sempre arrivato agli allenamenti prima, e andato via dopo, per tirare. Quel gesto ho dovuto velocizzarlo, è andata bene. Sono soddisfatto ma devo migliorare tanto e imparare a segnare a prescindere dal tiro da fuori, senza accontentarmi, per diventare un giocatore completo. Giocare da play sta aiutando il mio ball handling, e anche se non mi vedo da guardia non ho problemi a giocare da 1 o da 3. I liberi? Per ora non bene, sono una questione mentale, a inizio anno ancora non ero in fiducia e me ne rendevo conto, ora che è tornata ho un’altra mentalità e spero di aggiustare la percentuale.

Contro Varese? Riprendo le parole del coach, conosciamo la strada, difesa intensa per 40’, abbiamo voglia di vincere e ci crediamo. Fells? Mi sembra un giocatore di sistema che ha già capito che la squadra va messa davanti a tutto, e questo è positivo. E’ un ragazzo tranquillo, che scherza senza problemi.

La Nazionale? Ho sempre detto che la sogno fin da bambino, per arrivarci devo fare bene in Virtus, se arriverà la convocazione sarò felicissimo, altrimenti saprò che ci sarà da lavorare ancora più duramente.

OZZANO, SCONFITTA A FORLÌ
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE