LA VIRTUS TRA PANATHINAIKOS ED EFES
La Virtus è uscita da OAKA con tanti rimpianti e con la sensazione di aver gettato via una partita che si poteva portare a casa.
E’ un po’ frustrante perdere così ha detto Scariolo, che ha citato ancora una volta l’inesperienza a questo livello di parecchi dei suoi. Impossibile non pensare a Mam Jaiteh - peraltro autore della miglior prova della carriera in Eurolega con 20+10 - che a 30” dalla fine si è divorato il facile appoggio del +4, e poi ha replicato con un paio di erroracci nel supplementare, mettendo però infine due liberi pesanti. Ma anche, e Scariolo l’ha ricordato, il non aver speso un fallo (avendolo) lasciando a Lee un’autostrada per il canestro del pareggio. Ma, col senno di poi, il vero problema è stato il terzo quarto, in cui la Segafredo - fin lì eccellente - ha avuto un lungo passaggio a vuoto difensivo, che è costato un parziale di 17-2. Lì il Panathinaikos è entrato in partita (soprattutto Wolters e Williams) e non ne è più uscito.
Ci sono rimpianti anche per un paio di decisioni arbitrali, una spinta su Ojeleye a rimbalzo nell’ultima azione dei regolamentari e una passeggiata di Bacon nell’azione che ha portato alla tripla decisiva di Williams. Ma a quelle azioni ci si poteva anche non arrivare.
L’Eurolega è questa, gli avversari sono tutti di altissimo livello e non ci sono partite facili. Non si può alzare il pedale dall’acceleratore fino all’ultimo secondo. La Virtus lo sta imparando sulla sua pelle, e se è vero che sono arrivate vittorie sorprendenti, sono già tre le partite in cui la vittoria sembrava in pugno, e poi si è dissolta. E aver lasciato lì i due punti ieri è davvero un peccato, perchè a lungo i bianconeri hanno giocato davvero bene, con intelligenza e solidità. Per diventare la squadra da playoff che si vuole essere, questa solidità va replicata sempre per quaranta minuti. Trentanove minuti e trenta secondi - purtroppo - non bastano.
In ogni caso, la classifica è cortissima e tutto può succedere. Bisogna andare avanti, perchè domani al PalaDozza arriva l’Efes campione d’Europa. La squadra di Ataman, dopo un inizio incerto, ha alzato decisamente il volume, ed è reduce dalla sontuosa vittoria a Milano, un rotondo +29 (51-80). Il pronostico è tutto per i turchi, ma in Eurolega - appunto - non ci sono partite scontate.
Si gioca alle 20.30, diretta Sky Sport, Eleven e Radio Nettuno Bologna Uno.
(foto Virtus Pallacanestro)