VIRTUS - VENEZIA: PAGELLE E INTERVISTE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Punter - voto 5 - Si infiamma alla fine del secondo quarto, con 8 punti in fila, poi cerca di dare continuità anche nel secondo tempo ma sparacchia molto (2/10 da tre) e paga difensivamente nel finale.
Moreira - voto 4,5 - 13 rimbalzi e niente più. Proteste che costano un tecnico, poi scelte scellerate negli ultimi possessi e il sanguinoso 0/2 dalla lunetta (con rimbalzo ed errore successivo) che condanna la Virtus alla sconfitta.
Martin - voto 4,5 - Fuori ritmo, fuori partita, non riesce mai ad accendersi nei fondamentali dove lui è dirompente.
Pajola - voto 6 - Gioca bene, prende l’iniziativa come pochissime volte ha dato modo di vedere e difensivamente incide.
Taylor - voto 6 - 11 punti e 5 assist, forse nascondendosi un po’ troppo nel finale ma la sua gara rimane sufficiente, anche se fatica contro Stone.
Baldi Rossi - voto SV - Appena cinque minuti.
Kravic - voto 6 - 16 minuti in campo, forse ne meritava di più per quel che si è visto nel corso della gara. Salta, stoppa, schiaccia e crea spazi per i compagni
Aradori - voto 6,5 - Non spegne mai la luce, parte fortissimo, poi lascia la scena agli altri per riprendere il filo del discorso nel secondo tempo, fino alla tripla nel finale a tempo quasi scaduto. Chiude con 18 punti e tante cose positive, anche in difesa
M’Baye - voto 5 - Poco coinvolto, cerca di ritagliarsi spazi da solo. Nel secondo tempo sembra accendersi con la stoppata su Bramos e qualche difficile canestro in attacco ma poi esce definitivamente dalla gara
Cournooh - voto 6 - Dinamico, sin dall’inizio, forse prendendosi poche responsabilità in attacco ma rimanendo un jolly difensivo importante in uscita dalla panchina.
SALA STAMPA - a cura di Valentina Calzoni
Le parole di Stefano Sacripanti - Un grandissimo dispiacere per una partita che avevamo dominato tatticamente, come intensità e come gioco nel muovere la palla, uscendo dai blocchi con costrutto, non facendoli correre e cercando marcature particolari per non liberare i tiratori. Poi abbiamo perso così, per episodi. Cinque tiri liberi sbagliati negli ultimi 4’ sono stati deleteri. Avevamo attaccato benissimo la zona per tutta la partita poi alla fine non abbiamo preso buone scelte di tiro. Fa molto male perdere questa partita perché per la qualità di gioco offerta e per il piano tattico avevamo fatto tutto quello che dovevamo. Ma le partite vanno giocate fino alla fine e noi non siamo stati capaci stasera, l’abbiamo lasciata lì. Adesso dobbiamo avere la forza di resettare tutto quanto già da stasera perchè in Champions League andiamo a giocarci veramente qualcosa di importante. La Coppa è molto particolare, si gioca andata e ritorno con differenza punti, un’avversaria mai affrontata e bisogna andare là con la mentalità di vincere e comunque stare in partita fino alla fine. Non è facile perchè il dispiacere è immenso ma dobbiamo farlo. Non so dire se Chalmers sarà dei nostri martedì. Affronteremo questa novità da domani.
Stasera negli ultimi 5 minuti non abbiamo più avuto la stessa ferocia in attacco mentre loro hanno trovato tutto quello che cercavano. Non so cosa non sia andato esattamente,ma siamo tutti matti per questo. Credo che oggi per gran parte sia stata una partita ai limiti della perfezione,forse con qualche errore di troppo sul pick n’ roll laterale ma per il resto abbiamo grande avuto grande aggressività e lo dimostrano anche le 17 palle perse di Venezia.
Sembra che tutto vada male e questo mi fa una rabbia incredibile perchè questa è stata una delle migliori Virtus di tutta la stagione per 35 minuti, anche per il contributo della panchina. Coi se e coi ma non si vince ma se non ci fossero stati alcuni episodi forse sarebbe finita diversamente. Abbiamo fatto due settimane di lavoro eccellente e non voglio dare contro a nessuno in questo momento. Sono molto critico con me stesso e quando rivedo le partite spesso lancio il telecomando per le cazzate che faccio. Anche stavolta lo troverò sicuramente ma penso davvero di aver poco da recriminare ai miei.
Le parole di Walter De Raffaele - Prima di tutto vorrei porgere un carissimo saluto ad Alberto Bucci che è una persona speciale e so che ci sta seguendo come fa sempre, gli mando un grande abbraccio perché so che combatte sempre. Abbiamo giocato una partita a rincorrere ma solida e senza mai perdere il filo del discorso e questa è stata la migliore risposta che questo gruppo potesse dare prima di tutto a se stesso oltre ogni altra cosa. E’ una vittoria importante in un palazzo bellissimo e con un pubblico bellissimo. Avevamo il desiderio di stare sempre in partita e portarla a casa e credo che la zona sia stata davvero la svolta in tutte le sue forme. Adesso dobbiamo recuperare energie per il quarto di finale di Champions in Russia e fare un salto rispetto all’anno scorso.
Punter - voto 5 - Si infiamma alla fine del secondo quarto, con 8 punti in fila, poi cerca di dare continuità anche nel secondo tempo ma sparacchia molto (2/10 da tre) e paga difensivamente nel finale.
Moreira - voto 4,5 - 13 rimbalzi e niente più. Proteste che costano un tecnico, poi scelte scellerate negli ultimi possessi e il sanguinoso 0/2 dalla lunetta (con rimbalzo ed errore successivo) che condanna la Virtus alla sconfitta.
Martin - voto 4,5 - Fuori ritmo, fuori partita, non riesce mai ad accendersi nei fondamentali dove lui è dirompente.
Pajola - voto 6 - Gioca bene, prende l’iniziativa come pochissime volte ha dato modo di vedere e difensivamente incide.
Taylor - voto 6 - 11 punti e 5 assist, forse nascondendosi un po’ troppo nel finale ma la sua gara rimane sufficiente, anche se fatica contro Stone.
Baldi Rossi - voto SV - Appena cinque minuti.
Kravic - voto 6 - 16 minuti in campo, forse ne meritava di più per quel che si è visto nel corso della gara. Salta, stoppa, schiaccia e crea spazi per i compagni
Aradori - voto 6,5 - Non spegne mai la luce, parte fortissimo, poi lascia la scena agli altri per riprendere il filo del discorso nel secondo tempo, fino alla tripla nel finale a tempo quasi scaduto. Chiude con 18 punti e tante cose positive, anche in difesa
M’Baye - voto 5 - Poco coinvolto, cerca di ritagliarsi spazi da solo. Nel secondo tempo sembra accendersi con la stoppata su Bramos e qualche difficile canestro in attacco ma poi esce definitivamente dalla gara
Cournooh - voto 6 - Dinamico, sin dall’inizio, forse prendendosi poche responsabilità in attacco ma rimanendo un jolly difensivo importante in uscita dalla panchina.
SALA STAMPA - a cura di Valentina Calzoni
Le parole di Stefano Sacripanti - Un grandissimo dispiacere per una partita che avevamo dominato tatticamente, come intensità e come gioco nel muovere la palla, uscendo dai blocchi con costrutto, non facendoli correre e cercando marcature particolari per non liberare i tiratori. Poi abbiamo perso così, per episodi. Cinque tiri liberi sbagliati negli ultimi 4’ sono stati deleteri. Avevamo attaccato benissimo la zona per tutta la partita poi alla fine non abbiamo preso buone scelte di tiro. Fa molto male perdere questa partita perché per la qualità di gioco offerta e per il piano tattico avevamo fatto tutto quello che dovevamo. Ma le partite vanno giocate fino alla fine e noi non siamo stati capaci stasera, l’abbiamo lasciata lì. Adesso dobbiamo avere la forza di resettare tutto quanto già da stasera perchè in Champions League andiamo a giocarci veramente qualcosa di importante. La Coppa è molto particolare, si gioca andata e ritorno con differenza punti, un’avversaria mai affrontata e bisogna andare là con la mentalità di vincere e comunque stare in partita fino alla fine. Non è facile perchè il dispiacere è immenso ma dobbiamo farlo. Non so dire se Chalmers sarà dei nostri martedì. Affronteremo questa novità da domani.
Stasera negli ultimi 5 minuti non abbiamo più avuto la stessa ferocia in attacco mentre loro hanno trovato tutto quello che cercavano. Non so cosa non sia andato esattamente,ma siamo tutti matti per questo. Credo che oggi per gran parte sia stata una partita ai limiti della perfezione,forse con qualche errore di troppo sul pick n’ roll laterale ma per il resto abbiamo grande avuto grande aggressività e lo dimostrano anche le 17 palle perse di Venezia.
Sembra che tutto vada male e questo mi fa una rabbia incredibile perchè questa è stata una delle migliori Virtus di tutta la stagione per 35 minuti, anche per il contributo della panchina. Coi se e coi ma non si vince ma se non ci fossero stati alcuni episodi forse sarebbe finita diversamente. Abbiamo fatto due settimane di lavoro eccellente e non voglio dare contro a nessuno in questo momento. Sono molto critico con me stesso e quando rivedo le partite spesso lancio il telecomando per le cazzate che faccio. Anche stavolta lo troverò sicuramente ma penso davvero di aver poco da recriminare ai miei.
Le parole di Walter De Raffaele - Prima di tutto vorrei porgere un carissimo saluto ad Alberto Bucci che è una persona speciale e so che ci sta seguendo come fa sempre, gli mando un grande abbraccio perché so che combatte sempre. Abbiamo giocato una partita a rincorrere ma solida e senza mai perdere il filo del discorso e questa è stata la migliore risposta che questo gruppo potesse dare prima di tutto a se stesso oltre ogni altra cosa. E’ una vittoria importante in un palazzo bellissimo e con un pubblico bellissimo. Avevamo il desiderio di stare sempre in partita e portarla a casa e credo che la zona sia stata davvero la svolta in tutte le sue forme. Adesso dobbiamo recuperare energie per il quarto di finale di Champions in Russia e fare un salto rispetto all’anno scorso.