Al netto di qualche acciacco sparso (Biordi dovrebbe rientrare, gli altri no) è stata forse la settimana migliore per lavorare, ovvero quella successiva ad una partita che ti ha ben palesato come la strada sia ancora lunga, ma con una vittoria che se non altro ti ha concesso di vivere senza l'assillo e i giudizi sommari del caso. La Fortitudo uscita da San Severo è ancora lontana dalla piena sufficienza tra le sue pause, la non sempre linearità di rendimento tra titolari e cambi - domenica ad esempio meglio i secondi dei primi, per un bel po' - e l'ennesima fatica a rimbalzo, con la quasi 20ina concessa agli avversari. Di fatto le tare che ci si porta dietro dall'estate, in un modo o nell'altro.

A due mesi dall'inizio delle fatiche in palestra, è chiaro che qualcosa di meglio lo si potrebbe chiedere, anche se nella viscosità del campionato quello che conta, almeno per adesso, è non attardarsi in classifica in attesa dell'estetica. Ma la praticità basta e avanza: la Fortitudo pare avere sì dei tenori come principali punti di riferimento, ma ha anche una pattuglia di gregari che, almeno nelle due vittorie, è sembrata superiore ai pari categoria degli avversari. Tradotto, un eventuale "quarto uomo" bolognese è meglio del "quarto uomo" di altre: basterà per andare avanti con tranquillità e gaudio?

Chiusi, quindi. Almeno questi li abbiamo già visti, un po' di tempo fa, in quell'esordio di Supercoppa a San Lazzaro che comunque fu già esplicativo di qualche caratteristica dell'attuale Fortitudo. Ovvero alti e bassi, fatica a rimbalzo ma anche discreto carattere. I toscani, alla seconda stagione in A2, finora sono 0-3, con doppia sconfitta interna (Cento e Udine) dopo la prima di campionato, sempre KO, a Nardò. Basse percentuali dall'arco la cosa che si nota di più, a parte il 50% di Bolpin che è anche il miglior marcatore della truppa. Gli stranieri sono l'esterno Medford e l'alona Van Eyck, mentre attenzione ai lunghi Bozzetto e Possamai, le cui caratteristiche sembrano fatte apposta per incidere laddove Bologna soffre ancora. Non sembrano ostici, ma nemmeno abbordabili paglia in bocca.

Si gioca sabato, ore 20.30, diretta LNP Pass e Radio Nettuno Bologna Uno.

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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