Così coach Piero Bucchi all’antivigilia di Fortitudo-Cantù: «Siamo certamente arrabbiati per come è finita contro Reggio ma la squadra ha già reagito mentalmente per cercare di fare una buona gara a Bologna, allenandosi bene in settimana; questo mi conforta. È inutile perdere tempo a pensare al passato, ai ragazzi non ho dato neppure il tempo di farlo, serviva solamente resettare tutto e subito, focalizzandosi esclusivamente sulle prossime due partite.
Questa è stata per noi, dal mio rientro post covid, la prima settimana piena di lavoro; non dico che questo sarà sufficiente per vincere la partita ma, di certo, la squadra si è preparata bene. Andiamo a Bologna con fiducia, consapevoli del fatto che ci attende una sfida complicata, contro un’avversaria di grande talento e di grande esperienza. Non sarà semplice ma l’ottimo lavoro svolto in settimana ci rinfranca.
Contro la “Effe” dovremo essere bravi sin da subito a giocare la nostra pallacanestro, intendo quella mostrata prima della seconda ondata covid, perché loro credo che cercheranno di spingere sin dalla palla a due"
ha concluso il capo allenatore di Cantù in sede di presentazione.

Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù

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