COME CAMBIA LA VIRTUS CON L'ARRIVO DI BRUTTINI
Dopo un tira e molla durato qualche giorno, ieri finalmente la situazione si è sbloccata e Davide Bruttini ha rescisso il contratto in essere con Brescia, e oggi diventerà ufficialmente un giocatore della Virtus.
Bruttini - che compirà 30 anni il prossimo 18 febbraio - è un veterano della seconda serie italiana. Dopo un breve passaggio in Fortitudo una decina d’anni fa, ha infatti giocato a Castelletto Ticino, Capo D’Orlando, Brindisi, Imola, Veroli, Casale, Forlì, Torino e Brescia. Si tratta del classico giocatore “di categoria”, importante in A2 ma che non ha mai trovato spazio in serie A, nemmeno quest’anno. Per la categoria comunque è un giocatore esperto e vincente, che vanta due promozioni consecutive nelle ultime due stagioni, con le maglie di Torino e Brescia.
Alla Virtus Bruttini arriva per sostituire Klaudio Ndoja, in attesa che il lungo albanese si riprenda dall’ormai cronico infortunio alla caviglia, i cui tempi di recupero sono sempre incerti. Rispetto a Ndoja - però - Bruttini è un giocatore diverso, molto più interno. In serie A2 può giocare sia centro che ala forte, ma ha un raggio di tiro molto più limitato, e da tre non ci prova praticamente mai. I suoi punti forti sono il gioco spalle a canestro e la difesa. E’ quindi facile immaginare che - nel caso di accoppiata con Kenny Lawson - sarà l’americano a giocare da numero quattro, e Bruttini starà sotto canestro. Il suo acquisto quindi potrebbe portare a una revisione al ribasso dei minuti di capitan Michelori, mentre capiterà ancora che Rosselli giochi da numero quattro, in alcune situazioni. La cosa più importante - in ogni caso - è che la Virtus aggiunge un giocatore valido alla sua rotazione, cosa che sarà di grande aiuto in partita e in allenamento, e consentirà ai giocatori bianconeri di tirare un po’ il fiato, e non essere più costretti a fare gli straordinari, cosa che capita da inizio stagione, e che negli ultimi tempi sta iniziando a far pagare il suo prezzo in termini di stanchezza e piccoli infortuni. Inoltre si tratta di un giocatore che sa cosa vuol dire vincere questo campionato, come già Ndoja e Rosselli: anche questa è una cosa che potrebbe avere il suo peso, quando si farà sul serio.