SALVADORES, "LA MAGLIA VIRTUS E' QUALCHE COSA DI SPECIALE, IO CERCO DI IMPARARE DA TEODOSIC"
La giocatrice Virtus Angela Salvadores è stata sentita da Luca Aquino per la Gazzetta. Un estratto dell’intervista.
“Indossare questa maglia è qualcosa di speciale, quando arrivi al PalaDozza o a casa Virtus capisci di essere in posti che hanno fatto la storia del basket. La squadra femminile è appena nata, quindi essere qui per la stagione d'esordio è qualcosa già di per sé di unico. Il progetto è molto interessante, l'organizzazione perfetta e tutti mi stanno aiutando tantissimo per farmi sentire a mio agio.
Ho iniziato a giocare a 5 anni insieme a mia sorella di un anno più grande. La Virtus la ricordo dai tempi di Ginobili e una delle parti migliori dell'essere qui adesso è poter vedere da vicino Teodosic allenarsi. È sempre stato uno dei miei modelli e in palestra mi fermo spesso a studiarlo cercando di imparare qualcosa da lui.
Drazen Petrovic è il mio idolo. Ero molto piccola e mio padre mi fece vedere il documentario su di lui, "Once Brothers": da quel momento è diventato il mio giocatore preferito e ho rivisto mille volte quella pellicola. La scorsa estate sono stata al museo in suo onore a Zagabria e ho incontrato sua madre. È stato un momento emozionante, abbiamo parlato a lungo e lei mi ha dato libri e foto su di lui.
Il mio obiettivo è quello, disputare una buona stagione alla Virtus e guadagnarmi una chiamata al training camp delle Los Angeles Sparks.
L’esordio al Paladozza? Volevamo vincere per il club che per noi fa di tutto. Speriamo di poterci giocare spesso e mi auguro di vedere sempre più gente in modo che il tifo diventi un'arma in più per noi come lo è per la squadra maschile”
(foto Virtus Pallacanestro)