Coach Djordjevic:“Dopo la partita di Rishon non ho detto nulla, ma è per me un dovere ringraziare Weems. E’ un onore allenare un giocatore di questo spessore, che ha deciso di rimanere con noi, di giocare e di aiutarci a vincere”.

L’ala originaria del Kansas si è rivelato uno dei colpi del mercato estivo bianconero meglio riusciti.
Giunto senza troppo clamore all’Arcoveggio, Kyle si è rivelato uno dei giocatori fondamentali per gli equilibri della Virtus, conquistando nello spogliatoio e tra i suoi compagni il ruolo di leader silenzioso.

Il feeling con la città e con i tifosi nasce subito e dopo pochi mesi dall’inizio della stagione il giocatore dichiara: “Bologna è una città meravigliosa – non troppo grande ma neanche troppo piccola – soprattutto rispetto a città come Istanbul o Parigi. La mia famiglia apprezza questo stile di vita, ci sentiamo finalmente a casa. Entrambi i miei figli frequentano la scuola qui e le cose vanno bene anche fuori dal campo”.

Anche sul parquet Weems si trova molto bene, il gioco di Coach Djordjevic permette al numero 34 di sfruttare appieno le sue qualità. Lo statunitense, nelle 19 partite disputate nel Campionato Italiano viaggia con una media del 65.3% nel tiro da due, del 37.3% nel tiro dall’arco e dell’86.7% ai liberi. Non solo. L’esterno bianconero garantisce equilibrio e tanta versatilità, tipica di coloro che in campo sono pronti a dare tutto per la maglia: Kyle è infatti il quinto miglior giocatore della lega per plus/minus (8.1). Anche L’intesa con i compagni non può che essere ottima, con uno in particolare: “Giocare con Milos è grandioso. E’ un mago, questo è tutto ciò che posso dire! Questa è la parola migliore che posso usare per descriverlo. Milos vede le cose letteralmente cinque secondi prima che accadano.”

In Europa il suo apporto in termini di punti e di quantità non manca mai. Giunto alla sua terza partecipazione in EuroCup, nelle 13 partite disputate Weems totalizza una media di 10.8 punti a partita, 4.4 rimbalzi e 1.9 assist. Vengono confermate anche sui parquet europei le ottime qualità balistiche, 65.3% da due, 32.4% da tre e 76.9% ai liberi.

Proprio in Europa, in un gara giocata in Israele, Kyle dimostra tutto il suo valore. Maccabi Rishon vs Virtus Segafredo, partita valevole per il primo posto nel girone di EuroCup. Una vigilia di partita turbolenta, causata dalla instabile situazione politica israeliana, viene accompagnata da una notizia terribile: nella notte il padre di Weems è venuto a mancare. Il dolore è grande e il club si attiva immediatamente per organizzare il rientro del giocatore.
Kyle però non vuole abbandonare i suoi compagni e decide di rimanere lì con loro, una volta finita la gara, il ragazzo partirà alla volta degli Stati Uniti.

Si scende in campo, gli israeliani si dimostrano spigolosi, concedono poco e non permettono alla Virtus di esprimersi al meglio. 69 a 52 il risultato al 27’di gioco. In quel momento scatta la scintilla, la Segafredo si rende protagonista di una rimonta quasi insperata che produce un parziale di 1-24, permettendo così ai bianconeri di ribaltare il punteggio portandosi sul 70 a 76 a soli 5’ dalla fine. Weems gioca una partita di grande sostanza con 9 rimbalzi e 2 recuperi, inoltre si conferma cruciale nel quarto periodo (5/7 da due). Ogni volta che segna alza le mani e lo sguardo al cielo.

Commovente il momento in cui Coach Djordjevic attende l’ultima sirena e guarda negli occhi il suo giocatore, ringraziandolo per quanto fatto.
La Virtus vince e si qualifica, Kyle corre negli spogliatoi, deve fare velocemente, un taxi lo sta aspettando, destinazione aeroporto e poi a casa, per dare l’ultimo saluto al padre. Nel frattempo il club comunica il lutto del giocatore, i tifosi si interrogano su quando abbia appreso la notizia, se prima o durante la partita. Poco importa ormai, Kyle ha dimostrato a tutti come si comporta un uomo.

Intanto la stagione prosegue e si avvicina il giorno di Natale, per tutti il ritorno del Derby di Bologna nella massima serie. L’ala bianconera è in palla ed una settimana prima, sempre in EuroCup a Monaco, gioca la sua miglior partita con le V Nere in Europa: 17 punti, 7 rimbalzi e 3 assist, contribuendo in maniera significativa al successo della Segafredo per 81 a 72.
Sembra quasi che voglia prepararsi nel migliore dei modi per il Main Event natalizio. Ed è così.
Quella sera, infatti, alla Segafredo Arena Weems mette a referto 32 punti, conquista il suo season high in valutazione (31), gioca con grandissima concentrazione, tirando con l’81% da due e con l’80% da tre punti. Ironia della sorte, il numero di punti realizzati dall’eroe di serata ritorna anche nel punteggio, la Virtus vince 94 a 62, può iniziare la festa.

A fine gara il ricordo e la dedica al padre, senza mai dimenticare i propri compagni e la sua squadra: “Sono stati giorni difficili, è il primo Natale senza mio padre. Ma ho sentito che era in campo vicino a me, per guidarmi. E’ stata una delle migliori prestazioni della mia carriera, ma contava aiutare la squadra a vincere, questo mi hanno insegnato i miei genitori”.

https://youtu.be/CAZuip2G470

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