E' prevista per oggi - da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte - la firma del nuovo DPCM che sarà valido fino al 30 settembre. Dalle anticipazioni non ci sono particolari novità rispetto a quello che era in vigore fin qui. Nessuna apertura sul fronte stati o comunque pubblico agli eventi sportivi: per il Governo tutto dovrà svolgersi a porte chiuse. Per i palasport si resterà quindi con la situazione attuale, ovvero aperture "a macchia di leopardo" sulla base delle decisioni delle singole regioni.
Per gli stadi, si vedrà: è in fortissimo pressing la Juventus che - in accordo con la Regione Piemonte - ha presentato un piano di sicurezza simile a quello già in vigore per i palasport in varie regioni, tra cui l'Emilia-Romagna, per portare allo Stadium fino a 16mila spettatori distanziati con tutte le misure di sicurezza del caso. Secondo Tuttosport però il CTS avrebbe già dato parere negativo. Nei prossimi giorni si capirà l'evoluzione della situazione.
Queste le parole del presidente del CONI Giovanni Malagò, a Tuttosport: Decidono CTS e Governo ma le istanze del mondo dello sport sono chiare, c'è un discorso economico fondametale. Quello che stupisce è che c'è una direttiva nazionale e poi delle direttive regionali che prescindono da questa, si crea confusione./

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