IL MESE DI DICEMBRE DELLA FORTITUDO
01/12 – Dopo Feldeine, il restyling biancoblù continua con l’ufficializzazione dell’ex Venezia Caralampopoulos, a sostituire lo sperduto Ashley.
02/12 – Non si fa in tempo ad accogliere i nuovi arrivati, che si perdono però altri prezzi. Stavolta è il Covid a mettere fuori dai giochi Benzing, positivo asintomatico, rendendolo così a forte rischio per l’imminente trasferta di Casale Monferrato.
03/12 – A sorpresa si registra un altro innesto. Jacopo Borra, dopo oltre dieci anni, torna alla Fortitudo, facendo così però intuire che i tempi di recuperi per Totè non siano brevi. Intanto viene confermata la positività di Benzing, e viene emanato un comunicato ufficiale che prova a far chiarezza sull’infermeria. In sintesi Mancinelli sarà da operare per un’ernia, Totè “schienato” eviterà quantomeno interventi chirurgici, mentre l’enigma Fantinelli continua con “complicanze con stato di infiammazione permanente” e “programma di condizionamento fisico ad intensità crescente”. “Come se fosse antani” verrebbe da dire, ma per nessuno si stimano tempi di recupero.
05/12 – Mentre Mancinelli finisce sotto i ferri, arriva però la prima sconfitta del mese. A Casale Monferrato una Effe ridotta all’osso (8 effettivi) si presenta con tre esordienti senza manco un allenamento alle spalle, trovandone pure buone cose (Feldeine 18 ma con 19 tiri). Si sbraga solo nel terzo quarto, decisivo a far esultare Tortona 74-64. Per la Kigili è ultimo posto in solitaria.
07/12 – Il Covid non molla la presa. Arriva la positività pure per Groselle, dando il via ad un’altra settimana di stenti per trovare continuità in allenamento, in vista di un match già decisivo contro Trieste.
13/12 – Il posticipo al lunedì sera aiuta Benzing e Groselle a negativizzarsi per tempo. Contro l’Allianz arriva forse la miglior prova di stagione. La vittoria è netta: 96-60, con 24 di Groselle, 19 Procida,17 Aradori a vincere il duello con l’ex Banks, e 13 di Borra. Non c’è praticamente mai partita, e la boccata d’ossigeno in vista del derby è enorme.
19/12 – Arriva appunto il Derby, con la mente sgombra e contro una Virtus decimata dagli infortuni. La Kigili a sto giro se la gioca, sfiora la doppia cifra di vantaggio nel terzo quarto, per poi mollare nel finale di fronte alla classe di Teodosic. 76-70 per le Vu nere, con il rimpianto di aver davvero sprecato un’occasione.
22/12 – Si ricomincia a parlare di mercato. Sembra sia arrivata davvero l’ora anche per Gudmundsson, per una Effe già passata al 6+6 ma con l’slandese oramai indifendibile, nonostante la buona volontà. Donovan Jackson cercato in estate dopo i postumi di una operazione e Branden Frazier 29enne ora in Polonia, sono i nomi a saltar fuori per primi.
24/12 – Ancora il Covid colpisce il gruppo squadra. Stavolta arriva addirittura il rinvio del match contro Sassari in previsione per il giorno di Santo Stefano. Il mercato però non si ferma ed arriva l’accordo (non ancora ufficiale) con Branden Frazier
27/12 – I polacchi dello Zielona Gora salutano ufficialmente Frazier, dato oramai a Bologna per le visite mediche di routine. Nell’affare ci stava per rientrare pure Ashley, ancora sotto contratto con la Effe e “lindo” da qualsiasi azione legale per la recente fuga, con un eventuale buyout, in caso di cessione del contratto, in realtà mai incassato.
30/12 – Rimangono tre positivi anche al secondo giro di tamponi, mentre il resto del gruppo riprende gli allenamenti. Il Covid però incombe, e la Lega Basket decide di rimandare in massa il turno del 2 gennaio. Nessun viaggio a Napoli quindi, in attesa di calendarizzare i recuperi diventati nel frattempo già due. L’ufficializzazione di Branden Frazier proprio in chiusura di annata completa lo stravolgimento del roster rispetto a quello di inizio stagione col quinto innesto (quarto straniero dopo Durham, Feldeine e Charampopoulos) a fronte dei tre tagli (Richardson, Ashley, e Gudmundsson messo alla porta proprio dall’ultimo arrivato)
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)