Luciano Amadori, presidente del Consorzio Pesaro Basket, non ha nascosto la sua delusione per l'addio a Jasmin Repesa.
Un estratto delle sue parole, riportate da Corriere Adriatico e Carlino Pesaro.

"Dal punto di vista umano è stata una grande delusione, sin da quando sono andato a prenderlo in barca si era creato fra noi un rapporto aperto e sincero, almeno così credevo. Ora dice che gli abbiamo messo fretta: ma era stato lui a chiederci di ragionare in tempi brevi su come proseguire e siamo stati rapidi a sottoporgli una nuova proposta, un biennale senza uscita, migliorativa sia su quest'anno che sul prossimo, andando oltre i nostri limiti. Proposta che però ha rifiutato in tempi altrettanti brevi.
Sono certamente deluso per come è andata. Prima di Brescia ci eravamo incontrati io, Ario e il coach e in quella occasione Repesa era d'accordo con noi: ha detto "Dobbiamo ripartire con nuovi programmi e il primo paletto è l'allenatore". La nostra proposta era di un biennale senza uscite e lui ha riconosciuto che fosse una proposta molto superiore a quelle che erano le nostre possibilità. Ci aveva pure detto: "Se non alleno a Pesaro, smetto".

(foto Valentino Orsini/ Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)

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