LA SINERMATIC ATTENDE LA CORAZZATA RIMINI; GRANDI: “PER NOI E’ L’ULTIMA CHIAMATA, SAREMO DETERMINATI”
LA SINERMATIC ATTENDE LA CORAZZATA RIMINI; GRANDI: “PER NOI E’ L’ULTIMA CHIAMATA, SAREMO DETERMINATI”
Sarà un Mercoledì da leoni al Pala Arti Grafiche Reggiani. Alle 19:00 sul parquet ozzanese andrà di scena un nuovo Derby emiliano-romagnolo, quello fra Sinermatic e RivieraBanca Rimini.
Le due squadre scenderanno in campo con il coltello fra i denti visto che entrambe arrivano da sconfitte in volata (Ozzano ad Alba, Rimini in casa contro Livorno) decretate da tiri della vittoria respinti beffardamente dai ferri nemici. I New Flying Balls inoltre sono all’ultima spiaggia e, per continuare a sognare quell’11^ posizione che garantisce la salvezza anticipata, sono obbligati a vincere. Rimini invece deve trovare quei due punti chiave per rimanere nella parte alta della classifica e assicurarsi una buona posizione in vista dei prossimi play-off.
A poche ore dalla palla a due coach Federico Grandi ci descrive brevemente le caratteristiche principali della Rinascita Basket: “Rimini è una squadra costruita per vincere il campionato e sono sicuro che lotterà fino alla fine per provare a raggiungere l’obiettivo. Hanno tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo perché è una squadra molto profonda con tanti giocatori di esperienza che hanno già vinto campionati, insieme a giocatori giovani che danno tanta energia, ritmo e intensità. Da poco hanno inserito anche un giocatore molto importante per la categoria come Fumagalli, e ciò dimostra come la società riminese tenga a giocarsi questo campionato dando completezza al roster in tutti i ruoli”.
L’allenatore ozzanese ha poi fatto il punto sullo stato di salute dei propri ragazzi, sicuramente con il morale a terra dopo il recente ko di Alba. “Siamo “incazzati” per non essere riusciti a portare a casa i due punti contro Alba, in una partita dove abbiamo avuto in mano le redini del gioco per 30 minuti; ma non possiamo pensare di concedere 10 minuti come abbiamo fatto a cavallo tra il secondo e terzo quarto, giocando così male, perché altrimenti mandiamo in fumo tutto quello di buono che abbiamo fatto”.
E contro una corazzata come quella di coach Bernardi cosa serve per provare a vincere? “Contro Rimini dobbiamo giocare quaranta minuti ad altissimo ritmo, trasformare questa arrabbiatura che abbiamo in energia e determinazione, tenere alti i ritmi alti e provare a giocare la nostra pallacanestro. Per noi è l’ultima chiamata per raggiungere l’obiettivo senza passare dai play-ou,t quindi ce la metteremo tutta consapevoli che servirà un’impresa. Siamo molto determinati nel volercela giocare.”
Sarà un Mercoledì da leoni al Pala Arti Grafiche Reggiani. Alle 19:00 sul parquet ozzanese andrà di scena un nuovo Derby emiliano-romagnolo, quello fra Sinermatic e RivieraBanca Rimini.
Le due squadre scenderanno in campo con il coltello fra i denti visto che entrambe arrivano da sconfitte in volata (Ozzano ad Alba, Rimini in casa contro Livorno) decretate da tiri della vittoria respinti beffardamente dai ferri nemici. I New Flying Balls inoltre sono all’ultima spiaggia e, per continuare a sognare quell’11^ posizione che garantisce la salvezza anticipata, sono obbligati a vincere. Rimini invece deve trovare quei due punti chiave per rimanere nella parte alta della classifica e assicurarsi una buona posizione in vista dei prossimi play-off.
A poche ore dalla palla a due coach Federico Grandi ci descrive brevemente le caratteristiche principali della Rinascita Basket: “Rimini è una squadra costruita per vincere il campionato e sono sicuro che lotterà fino alla fine per provare a raggiungere l’obiettivo. Hanno tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo perché è una squadra molto profonda con tanti giocatori di esperienza che hanno già vinto campionati, insieme a giocatori giovani che danno tanta energia, ritmo e intensità. Da poco hanno inserito anche un giocatore molto importante per la categoria come Fumagalli, e ciò dimostra come la società riminese tenga a giocarsi questo campionato dando completezza al roster in tutti i ruoli”.
L’allenatore ozzanese ha poi fatto il punto sullo stato di salute dei propri ragazzi, sicuramente con il morale a terra dopo il recente ko di Alba. “Siamo “incazzati” per non essere riusciti a portare a casa i due punti contro Alba, in una partita dove abbiamo avuto in mano le redini del gioco per 30 minuti; ma non possiamo pensare di concedere 10 minuti come abbiamo fatto a cavallo tra il secondo e terzo quarto, giocando così male, perché altrimenti mandiamo in fumo tutto quello di buono che abbiamo fatto”.
E contro una corazzata come quella di coach Bernardi cosa serve per provare a vincere? “Contro Rimini dobbiamo giocare quaranta minuti ad altissimo ritmo, trasformare questa arrabbiatura che abbiamo in energia e determinazione, tenere alti i ritmi alti e provare a giocare la nostra pallacanestro. Per noi è l’ultima chiamata per raggiungere l’obiettivo senza passare dai play-ou,t quindi ce la metteremo tutta consapevoli che servirà un’impresa. Siamo molto determinati nel volercela giocare.”