VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Punter - voto 8 - 23 punti, meno appariscente ma più concreto da una parte e l’altra del campo.
Martin - voto 7,5 - 13 punti e 11 rimbalzi, un vero gladiatore che fa la cosa giusta al momento giusto.
Pajola - voto s.v. - Pochi minuti in campo per far respirare Taylor.
Taylor - voto 8,5 - Infuocato nell’ultimo quarto, 8 punti di fila regalano il sorpasso decisivo alla Virtus. Due triple consecutive e canestri difficili ma fondamentali. prestazione di carattere da parte del playmaker bianconero.
Baldi Rossi - voto 6 - Parte bene all’inizio, poi esce un po’ dalla gara anche perché Sacripanti gli preferisce giocatori più fisici.
Kravic - voto 8 - In sordina per buona parte della gara, esce alla distanza e giganteggia da una parte all’altra del campo. Insieme a Taylor, sono anche le sue le giocate decisive.
Aradori - voto 6,5 - Nei momenti importanti alterna cose positive a scelte non felici. Positivo comunque in difesa e a rimbalzo.
Berti - voto s.v.
M'baye - voto 6,5 - Uno dei migliori del primo tempo, forse un po’ troppo molle in difesa e nel secondo tempo vede poco il campo.
Cournooh - voto 5,5 - Non il solito apporto difensivo e sopratutto nella gestione dei compagni in attacco.

Le parole di Nenad Vucinic - Non siamo contenti della sconfitta, soprattutto perché era il nostro esordio casalingo e volevamo dare subito ai nostri tifosi una prima gioia. Dovremo colmare le nostre mancanze in difesa e speriamo di essere migliori in futuro da questo punto di vista. Il minutaggio? Guardando i minuti di gioco concessi ai nostri giocatori e quelli dei bianconeri, che come noi disputano un doppio campionato, si può notare che non sono poi tanto diversi. Ovviamente giocare due partite a settimana alla lunga è un problema e ci servirà il contributo di tutti i nostri ragazzi in panchina, ma non dobbiamo dimenticare che due dei nostri atleti sono ancora infortunati.

Le parole di Stefano Sacripanti - Per prima cosa ringrazio società e tifosi per l’accoglienza. Noi siamo professionisti, andiamo in giro per il mondo e facciamo quello che ci piace, alleniamo, e guadagniamo col nostro lavoro, ma non si vive di solo pane. Il riconoscimento della Scandone e l’applauso del pubblico mi ripagano di tante cose, e li ringrazio sinceramente. Ovviamente sono molto contento per i due punti, e ancora di più per come ha reagito la mia squadra. All’intervallo ero molto arrabbiato, perché credo che dovessimo andare al riposo con otto o dieci punti di vantaggio, non con due. Non riuscivo a trasferire la grande forza agonisitica nel tenere uno contro uno in difesa i giocatori della Sidigas, che sono di prima fascia. Ho rimediato con la zona, per arginare questo flusso di energia e di talento dei loro attacchi. Nel terzo quarto è andata ancora peggio, perché siamo stati morbidi sugli uno contro uno e su diverse situazioni. Poi, sul -7, abbiamo fatto le nostre migliori difese, siamo andati in attacco sempre da chi volevamo, loro ci hanno sfidato giocando con tutti esterni e noi abbiamo continuato a fare la nostra partita. Vincere una partita ripartendo da lì, in un campo come questo, mi ha dato grande fiducia nel mio gruppo.
2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91