La Virtus batte Brescia e torna in testa alla classifica 91-79

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BRESCIA 91-79 (18-29, 45-53; 73-62)
a Virtus non vuole mollare la vetta della SerieA e raggiunge Trapani in testa alla classifica. E’ stata una partita letteralmente dai due volti. Nel primo tempo Brescia è stata padrona del campo segnando 53 punti con disarmante facilità, poi nella ripresa la Virtus si è presentata in campo con altri occhi e altra mentalità. Il parziale di 28 – 9 del terzo quarto ha ribaltato la partita. Il trio Cordinier-Hackett-Pajola ha creato una diga difensiva che ha bloccato l’attacco di Brescia e i rifornimenti verso Bilan. Il francese, MVP del match, è stato decisivo non solo in difesa, ma anche in attacco. La Segafredo, attraverso l’intensità sprigionata nel secondo tempo, ha mandato un segnale al campionato.
Cronaca: nel pitturato c’è lo scontro titanico tra Zizic e Bilan con il centro croato che si fa rispettare, ma Brescia fa differenza da oltre l’arco. Nel primo quarto la squadra di Poeta tira con 6 su 7 dalla lunga distanza prendendo subito le redini del match. La Virtus fatica a contenere l’attacco lombardo, in particolare Della Valle e Burnell, che confezionano in coppia 17 punti, quasi l’intero fatturato della prima frazione di gioco bianconera (18 – 29).
Brescia appare più reattiva sulle palle vaganti rispetto ad una Segafredo forse appesantita dalla trasferta di Barcellona. L’onda della Leonessa non si esaurisce mentre la Virtus arranca commettendo svariati errori e palle perse. Cordinier e Shengelia provano a mettersi in proprio, per il gioco di squadra ripassare un’altra volta. Entra in campo Holiday che realizza una tripla al primo tentativo provando a dare continuità alla buona prova messa in scena in Catalogna. L’ex Nuggets viene schierato da ala forte e se la deve vedere con un cliente dal tonnellaggio ben maggiore come Ndour. Contro Bilan c’è Shengelia e coach Ivanovic accorcia un po’ le distanze abbassando il quintetto. Una inaspettata tripla del centro di Brescia fissa il punteggio del primo tempo sul 45 – 53.
Dopo essersi fatta infilare in qualsiasi pertugio nei primi venti minuti, la Segafredo rientra in campo con ben altra cattiveria agonistica. Con un parziale di 9 – 0 i padroni di casa rimettono il muso avanti e Poeta è costretto a chiamare time out dopo soli tre minuti dalla ripresa delle ostilità. Il simbolo di questa imperiosa reazione è Pajola che, dopo un pessimo primo tempo, ruba due palloni alzando l’intensità difensiva di tutta la squadra. Il playmaker della Nazionale va a rifiatare e al suo posto entra un rinato Hackett che tripleggia e, insieme a Cordinier, mette addosso a Brescia una pressione difensiva asfissiante. 73 – 62 al 30esimo.
Ormai l’inerzia è definitivamente passata nelle mani della Segafredo che tocca il +16 (80 – 64). La morsa bianconera non si allenta e le percentuali al tiro di Brescia continuano a crollare. Dalla lunetta torna a smuovere la retina Della Valle, tenuto a secco dalla fine del primo quarto. L’ultimo sussulto di Brescia porta la firma di Ivanovic che realizza due canestri dalla lunga distanza che valgono il -11 ospite. Dall’altra parte Pajola mette la tripla che chiude definitivamente il match. Poeta non ha altre carte da giocarsi. Finisce 91 – 79.
Tabellino
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BRESCIA 91-79 (18-29, 45-53; 73-62)
BOLOGNA: Cordinier 21; Holiday 3; Belinelli 2; Pajola 7; Clyburn 15 ; Shengelia 12; Hackett 8; Morgan 5; Polonara 0; Diouf 4 ; Zizic 12; Akele 2. All. Ivanovic
BRESCIA: Bilan 13; Ferrero NE; Tognolini NE; Dowe 10; Zanardini NE; Della Valle 10; Ndour 6; Burnell 14; Ivanovic 9; Mobio 2; Rivers 9; Cournooh 8. All. Poeta