Andrea Costa, sconfitta casalinga contro Vicenza
UP ANDREA COSTA IMOLA - PALLACANESTRO VICENZA 62-73
Imola: Fazzi 2 (1/2, 0/3), Pavani (0/1), Restelli 11 (1/3, 2/6), Toniato 5 (1/3, 1/1), Filippini 11 (4/8, 1/2), Klanjscek 19 (2/7, 3/6), Chiappelli 9 (2/5, 1/2), Martini 2 (1/2), Fea (0/1 da tre), Sanguinetti 3 (1/5 da tre), Benintendi ne. All.: Angori
Vicenza: Carr 2 (1/2, 0/2), Cucchiaro 4 (2/3, 0/3), Da Campo 11 (1/2, 2/4), Ucles 14 (4/12, 1/2), Gaspari 10 (3/4, 1/4), Marangoni 2 (0/1), Nwohuocha 14 (7/10), Vanin 2, Almansi 14 (2/5, 3/9), Presutto ne. All.: Ghirelli
Arbitri: Scaramellini e Forni
Parziali: 19-21; 35-34; 48-57
Tiri liberi: Imola 11/16, Vicenza 12/17
L'UP Andrea Costa Imola combatte punto a punto per due quarti e mezzo ma non riesce a tenere il passo a Vicenza che allunga tra terzo e quarto periodo, vincendo con merito 62-73 trascinata dai 28 punti della coppia Almansi-Ucles.
Il primo allungo è degli ospiti che, grazie ai canestri di Almansi e dell'ex Gasparin, mettono subito sei lunghezze di distanza tra sé e la squadra di coach Angori (4-10 al 5'), costretto a richiamare in panchina Toniato dopo nemmeno 4' per via dei due falli precedentemente commessi. La tendenza però si inverte in pochi istanti di partita, con Klanjscek, Chiappelli e Filippini (9 punti nel 1°Q) che colpiscono da oltre l'arco e riportano Imola davanti. A cavallo tra i due quarti iniziali i veneti provano nuovamente a scappare con un miniparziale di 6-0, ma dall'altra parte l'Andrea Costa risponde presente con Sanguinetti e Restelli (26-24 al 12'): equilibrio che perdura fino all'intervallo, con i due team biancorossi che si scambiano più volte la leadership in una frazione di gioco entusiasmante nonostante le non eccellenti percentuali dal campo (13/31 Imola, 12/28 Vicenza).
Al rientro dagli spogliatoi non cambia il copione del match, con ogni possesso che vede sempre una squadra diversa al comando fino al minuto 26 quando è Vicenza a tentare uno strappo allungando sul +8 (44-52 al 28'). Gli imolesi vengono spronati dal pubblico del PalaRuggi, scatenato da una serie di dubbi fischi da parte della coppia arbitrale, ma Nwohuocha è in giornata e sono gli ospiti a entrare nell'ultimo periodo sul +9. L'Andrea Costa sprofonda addirttura sul -14 (48-62 al 32'), un duro colpo che porta alla tanto attesa reazione dalla distanza firmata da Restelli e Toniato, purtroppo ininfluente ai fini del risultato finale: Da Campo e Gasparin segnano tre canestri che pesano come un macigno, Imola non è altrettanto concreta e inciampa per la quarta volta in stagione.